Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Tor Vergata di Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Radiologia interventistica

La seguente recensione è rivolta all'operato del dott. Masala, non alla struttura di Tor Vergata.
Nel corso del 2016 mi sono sottoposto per ben 2 volte all'intervento di discectomia per una ernia del disco localizzata l4-l5.
L'intervento in entrambi i casi - effettuato dal Dr. Masala - non ha avuto nessun effetto, tutto è rimasto come prima.
Ma questo ci può anche stare, quello che invece non deve esistere è l'atteggiamento totalmente arrogante e nello stesso tempo superficiale mantenuto dal Dr. Masala.
In seguito al primo intervento effettuato nel febbraio 2016, il Prof. mi ha prescritto 6 giorni di riposo e di astensione da qualsiasi attività lavorativa per evitare sforzi di alcun genere, ma la sua prescrizione è stata fatta solo su semplice carte bianca (quindi inutile ai fini lavorativi).
Infatti non si capisce per quale ragione, il Prof. Masala non voglia o possa redarre un certificato telematico valido ai fini lavorativi, come invece sarebbe tenuto a fare.
Molto peggio è accaduto nel corso del secondo inutile intervento.
In questo secondo caso infatti, quando gli ho richiesto espressamente il certificato telematico a me necessario, questi, con l’arroganza che lo contraddistingue, non solo non lo ha predisposto, ma addirittura ha sostenuto che non sarebbe stato necessario alcun giorno di riposo! Nel certificato di dimissione, poi, non ha neanche riportato l’intervento effettuato, ha scritto semplicemente che quel giorno dalle ore 08.00 alle ore 15.00 ero stato in ospedale.
Quindi, a distanza di 3 mesi, l’intervento di discectomia non solo non è stato più chiamato in questo modo, ma si è trasformato in una semplice passeggiata all’ospedale!
La mancata indicazione dell’intervento effettuato non mi ha, tra le altre cose, permesso neanche di ricevere il rimborso delle cure fisioterapiche successive allo stesso intervento, in quanto la mia assicurazione copre le cure fisioterapiche solo se successive ad intervento.
Ok, ma questo forse per chi legge questo sito di opinioni, può anche non interessare.
Deve interessare invece quanto segue:
- Il Prof. prescrive pre-intervento degli esami (in particolare elettrocardiogramma e esami del sangue) che poi - nel mio caso - si è dimenticato totalmente di consultare in sede di intervento!
- Nel post-intervento, in sede di dimissione, non mi ha dato alcuna indicazione su come era andato l’intervento e su cosa fare o evitare nei giorni successivi.
- Le visite che ho avuto successivamente con altri professionisti, infine, hanno evidenziato che per il mio quadro clinico, la chirurgia mininvasiva non avrebbe (come non ha) portato ad alcun risultato. Il mio caso andava trattato con altre tecniche (che il Prof. Masala non effettua).
La mia personale ricostruzione, in poche parole, è che qualsiasi problema voi abbiate, se vi rivolgete a Lui, sarà affrontato nel solito modo (chirurgia mininvasiva) e magari anche più di una volta.

Patologia trattata
Ernia del disco l4-l5.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Inviato da rosanna
05 Novembre, 2016
Ho appena letto quanto dichiarato dal Sig. Angelo e dire "non ho parole" è veramente poco. Vi racconto la mia esperienza diretta con il Prof. Masala: a fine luglio, dopo aver contattato altri medici che mi consigliavano un intervento di vertebroplastica, per metastasi ossee, quindi parliamo di una malattia oncologica, ma non convinta, prendo un appuntamento con il Prof. Masala, che mi riceve con gentilezza, mi ascolta, mi visita, controlla tutta la mia documentazione e mi dice: " Lei signora non ha indicazione per fare questo tipo di intervento", rimango sbalordita nel sentire ciò,e mi chiedo chi ha ragione fra tutti questi medici che ho sentito? Ne sento altri che danno ragione al Prof. Masala. Con questo voglio dire che il Prof. Masala sa bene ciò che fa, non opera un paziente giusto per fare qualcosa...Leggendo quanto scritto dal sig. Angelo, mi chiedo se parliamo della stessa persona... Il prof. Salvatore Masala che ho conosciuto io è disponibilissimo, gentile, sempre sorridente ed affettuoso, non ho trovato in Lui né arroganza né superficialità. Ma lei, sig. Angelo, sa che il certificato di malattia per il datore di lavoro e per l'INPS glielo deve fare il suo medico curante? Io se ancora oggi sto bene è grazie al fatto che ho seguito il consiglio del Prof. Masala, non sono stata operata né da Lui né da altri...le parole che più mi sono rimaste nella mente, quando ho conosciuto il Prof. Masala, sono "un buon chirurgo usa prima il cervello e poi le mani" lì per lì non avevo realizzato, ma poi ho capito che erano parole sante. Per finire consiglio a chi ne avesse bisogno, contattate il Prof. Masala, troverete altissima professionalità, gentilezza e cortesia...
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Inviato da angelo
08 Novembre, 2016
Buonasera, sono felice per Lei se ha avuto un'esperienza positiva con il Dott. Masala.
Mi creda, so quanto sia importante trovare un professionista che abbia anche un lato umano che si affianca alla competenza nella materia esercitata.
A me purtroppo non è accaduto questo.. forse avrò incontrato il professore nel giorno sbagliato, ma chi ha a che fare con salute di un'altra persona non può assumere gli atteggiamenti che Lui ha avuto nei miei confronti.
Arroganza e superficialità, questo è quello che non solo io, ma tutta la mia famiglia (mia mamma era sconvolta dal suo atteggiamento) abbiamo percepito.
Spero di essere stato solo io lo sfortunato..
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Inviato da Antonio
10 Novembre, 2016
Buongiorno, mi trovo perfettamente d’accordo con la Sig.ra Rosanna.
Conosco il Prof. Masala da diversi anni, il nostro incontro è stato per problemi abbastanza seri, ma fortunatamente superati.
La mia esperienza personale si può definire quella che ogni paziente vorrebbe, sia in termini di umanità che di professionalità. Ecco perché quando ho letto la recensione inizialmente mi sono chiesto se parlasse della stessa persona che conosco io, quindi una volta verificato non ho potuto far a meno di scrivere.
Probabilmente chi ha fatto il commento non ha conosciuto il Prof. Masala come me, talvolta noi pazienti non siamo proprio pazienti…, mi domando però, se non era contento al primo intervento, perché ripeterlo con lo stesso professionista?
La presente non per esprimere un giudizio su medici o strutture, ma per una difesa, qualora ce ne fosse bisogno, in relazione ad un commento sul Prof. Masala fatto da un Vostro utente con il quale non mi trovo per nulla d’accordo, fermo restando che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, ci mancherebbe.
Non entro in merito alle problematiche amministrative sollevate, e sulle mediche sorvolo perché non vorrei fare l’errore di molti che avvalendosi di internet ci sentiamo tutti dottori.
Mi piacerebbe soltanto riportare la mia esperienza di un serio professionista che nel nostro seppur disastrato SSN continua a fare il suo lavoro con umiltà e serietà.
Quindi Professore vada avanti, ha sempre tutta la mia stima e quella della mia famiglia, sempre riconoscente.
Scusatemi e Vi ringrazio.
Inviato da nicolo
17 Novembre, 2016
Indignazione.
E' l'unica emozione suscitata dalla lettura di un giudizio così lontano dalla realtà.
Conosco il professore Masala da oltre 15 anni e per professione mi relaziono e collaboro con i maggiori centri di Radiologia Interventistica in tutta Italia.
Non solo il Prof. Masala rappresenta una delle punte avanzate della Radiologia Interventistica muscolo scheletrica del nostro Paese ma , alle indiscusse e abbondantemente comprovate doti tecniche, di manualità' e di conoscenza scientifica unisce una umanità, una attenzione ai pazienti ed una dedizione alla professione a dir poco straordinarie.
Il sig. Angelo e' stato fortunato ad essere stato trattato dal Prof. Masala ,che nelle sue decisioni terapeutiche ha sempre anteposto la maggiore efficienza e ed efficacia possibile allo stato dell'arte per il bene del paziente. Ma la fortuna, così come le perle, si sa, talvolta non hanno un giusto destino.
Inviato da Mariangela
24 Febbraio, 2017
Volevo ringraziare il prof. Masala per la professionalità, serietà e umanità che ha dimostrato nel trattare la mia patologia.
Insieme al suo staff, nonostante le note difficoltà della Sanità italiana, ha avuto nei miei riguardi tutte le attenzioni che potevo desiderare e soprattutto con i risultati sperati.
Ho apprezzato inoltre la sua sincerità e il suo modo di fare diretto ma sempre rispettoso di fronte ad una persona malata.
Grazie prof. Masala.
Mariangela
Inviato da angelo
19 Aprile, 2017
Cari utenti in disaccordo con la mia recensione, o addirittura indignati da quello che ho scritto, ma voi eravate in ospedale con me quel giorno per giudicare quella che è stata la mia esperienza? Bè potevate almeno presentarvi allora……
A parte gli scherzi, le vostre positive esperienze non penso debbano essere postate come un commento alla mia. Rischiate di renderle poco visibili. Date ascolto a me, postatele, come meritano, con un titolo a parte.
Questa è la mia recensione, di quello che è accaduto a me, siete fuori tema.
Comunque, per la cronaca, un ringraziamento al Dott. Masala e tanto sentito devo farlo anche io. Se non avesse assunto quell’atteggiamento già descritto precedentemente e su cui non mi pare il caso di soffermarmi ancora, probabilmente sarei tornato nuovamente da lui per una nuova visita di controllo (che, per la cronaca, costa anche di più della prima visita!) e forse avrei anche deciso di seguire ancora una volta le sue indicazioni (terzo intervento?)
Invece non l’ho fatto, sliding doors…
Oggi mi ritrovo a distanza di 2 mesi da operazione di erniectomia (cioè quella di tipo tradizionale per intenderci) effettuata da un neurochirurgo – a stare molto meglio, finalmente.

Il quadro clinico della mia patologia – parole testuali del neurochirurgo che mi ha operato – non poteva in nessun caso essere migliorato con la chirurgia mini invasiva che, anzi, ha comportato un peggioramento della situazione comportando anche l’infiammazione della dura madre.

Ps: non credo di dover rispondere ancora a commenti di altri utenti che non erano con me e non possono sapere com’è andata la mia personalissima vicenda. Tutto il mio rispetto invece va alla loro esperienza positiva che non metto – per ovvie ragioni - in discussione.
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