Dettagli Recensione
Tumore cerebrale guarito
Trattasi di un tumore cerebrale di natura meningiomatosa invasivo a livello del seno cavernoso con sindrome neurologica del seno cavernoso, con ptosi palpebrale e diplopia a destra, insorta nell’agosto 2023, con andamento progressivo, dopo un intervento per cataratta, associata a parestesie e dolore emivolto destro, che determinò l’instaurazione di deficit neurologici, ormai non più recuperabili per la compromissione del tessuto neurologico.
Diagnosi tardiva per … incapacità di uno specialista che, per tre mesi consecutivi, non ha saputo dipanare i dubbi sulla patologia e i tipi di trattamento, e di studiare le possibili cure.
Bastava una TAC!
«L’empatia è il sangue della medicina. Non è buonismo. È, invece, una profilassi efficace contro le tentazioni che rischiano di tradire la fiducia.
La bravura di un medico è sapere amare la gente; è sapere ascoltare i pazienti di più, prestare attenzione, essere più disponibili.Il medico incapace di amare non ispira né merita fiducia».(Umberto Veronesi, maestro di due generazioni di medici).
A questi illuminati insegnamenti si “ispira e merita fiducia” , il magnifico giovane Mario Francesco Fraioli (anni 47):
Professore aggregato presso il Dipartimento di Neuroscienze, cattedra di Neurochirurgia, Università di Roma Tor Vergata;
Neurochirurgo strutturato presso la uoc di Neurochirurgia del Policlinico di Roma Tor Vergata (PTV), con esecuzione dal 2008 di più 600 (seicento) interventi come primo operatore.
Grande uomo, umile, di cuore e di straordinaria tempra e carisma.
Grande professionista, incisivo e risolutivo di tante problematiche neurochirurgiche.
Grande medico-amico dei pazienti, con una notevole capacità comunicativa non scontata fra specialisti come lui e con bravura di sapere amare, di sapere ascoltare i pazienti di più, senza mai stancarsi, con una FORTE SEMPLICITÀ
che NON FA RUMORE.
Saluti, ringraziamenti e riconoscenza a vita! Buongiorno a tutti!
Sono un cittadino di Montesarchio, della provincia di Benevento (Campania) e sento il dovere di scrivere questa recensione per esprimere la mia gratitudine verso l’esimio professore Mario Francesco Fraioli per aver ridato la voglia di vivere a mia moglie o, meglio, per aver data una nuova possibilità di vita, facendola sentire una persona privilegiata, dopo un eccellente intervento neurochirurgo, eseguito con la sua splendida equipe nel Policlinico di Roma “Tor Vergata”, asportando la quota temporale destra di meningioma cerebrale, mandandola a casa dopo 7 gg. di degenza postoperatorio senza più deficit di nuova insorgenza rispetto al pre-operatorio; programmando ed eseguendo, poi, l’intervento di asportazione della quota tumorale col trattamento Radioterapico Stereotassico ipofrazionato non invasivo che invadeva le strutture neurologiche e vascolari vitali non asportabile chirurgicamente per gli elevati rischi di vita e peggioramento dei deficit attuali, in quanto avvolgeva completamente i nervi cranici oculomotori e la arteria carotide interna intracavernosa.
Al controllo del 19 settembre 2024, alla luce delle evidenze radiologiche (approfondito esame RM), non si osservavano più “immagini compatibili con evolutività del nostro residuo di meningioma a livello del seno cavernoso che determinava encasement della arteria carotide interna destra”.
Risultato generale:
interventi riusciti, perfetti, ottimi che hanno ridato la voglia di vivere a mia moglie, perché alla sofferenza aggiungeva una sostanziale solitudine.
Professore Fraioli,
grazie di tutto! Grazie di vero cuore. Riconoscente a vita!
Auguri di lunga vita e buona salute, per uno stato di totale benessere fisica, mentale e sociale.
Auguri di (ri)occupare il posto di primario della Neurochirurgia, perché ha tutti i titoli, requisiti e meriti, sia come professore eccezionale, sia come medico-amico dei pazienti, sia come uomo di carattere esemplare.
Penso che dovrebbe essere un bene all’Azienda ospedialiera Policlinico di Roma Tor Vergata.
Questo mio sincero dire non è solamente un elogio (sia pure esagerato, eccessivo) all’esimio professore Fraioli e alla sua splendida equipe, ma vuole essere anche una dichiarazione di grande stima e fiducia verso altri bravi professori e medici della neurochirurgia che da sempre mirano a combattere il male e il dolore dei pazienti.
Un grazie particolare al dottore Giuseppe Carpenzano, che ricordo con affetto e gratitudine: sempre presente nel reparto, sempre a correre alle chiamate dei pazienti, sempre presente nei momenti giusti e disponibile anche al di fuori degli orari di colloquio.
Un grazie agli infermieri e personale tutto, anche a quelli della neurologia, che dialogando e collaborando fra loro, sanno accogliere e risolvere i problemi di chi soffre con una attenzione ricca di comprensione e di umanità.
In ultimo (ma non per ultimo),
un grazie senza fine a una Amicizia vera, sincera, umana, che mi lega da lunghi anni, per avermi dato l’opportunità di incontrare il professore Fraioli.
È stato un piacere immenso, anzi una fortuna, averlo conosciuto e instaurato un rapporto amichevole come persona umile, di cuore, che ha saputo far affrontare in tutta serenità a mia moglie il tumore cerebrale di natura meningiomatosa.
Una Amicizia che ha permesso di farmi uscire fuori dalla nota NAPOLI (50 km dal mio paese). Sono persone che coltivo nel profondo segreto del mio cuore perché, con il loro alto livello personale e umano, respirano un’aria piena di valori, ai quali si faceva riferimento allora, ossia a quei bei tempi, a cui la mia vita si è sempre ispirata.
In ultimo, all’Ufficio competente delle «Opinioni dei pazienti» sarei molto grato se vorrà compiacersi – nell’interesse esclusivo dell’eccellenza Ospedaliera Policlinico – pubblicare per intero questo sincero pensiero della paziente, per il mio tramite.
Con cordialità, simpatia e deferenti ossequi
Michele Parente.
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