Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Tor Vergata di Roma
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Shock settico

Portata via da casa mia mamma lunedì mattina scorso con l'ambulanza, riceviamo le prime notizie la sera dello stesso giorno: stavano facendo degli esami, avrebbero fatto una Tac all'encefalo ecc., ma non ci hanno detto che patologia avevano accertato.
La mattina seguente, martedì 7 febbraio, ci riferiscono ché la mamma aveva un problema metabolico e ché avrebbero iniziato una terapia. Alle 15.00 circa dello stesso giorno ci chiamano riferendoci ché la situazione era grave, chiedendoci di recarci al pronto soccorso. Siamo arrivati alle 16.00 circa, attendiamo qualcuno dopo aver fatto presente che ci avevano cercato; alle 16.20 circa si presenta un OSS con gli indumenti di mamma e gli effetti personali dentro un guanto lattice legato. Dopo circa un quarto d'ora viene una dottoressa accompagnata credo da una infermiera e ci comunica che la mamma era deceduta da circa 30 minuti per shock settico.
Ci ha detto che c'era un solo dottore per circa 50 ricoverati.
Ora ditemi voi se una donna di 74 anni che ha superato 3 aritmie, un infarto e 2 arresti cardiaci, a cui è stato applicato un defibrillatore all'UTIC del policlinico Casilino lo scorso settembre 2022, debba morire per shock settico solamente dopo 24 che stava in pronto soccorso perché in PS c'è un solo dottore per 50 pazienti.

Patologia trattata
L'ambulanza è stata chiamata perché la mamma bisbigliava e si era irrigidita nel letto.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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