Dettagli Recensione

Il 16 giugno 2022 comincia il mio viaggio della speranza con la testa, con il cuore e soprattutto con la valigia in mano. In Calabria scopro di avere qualcosa di anomalo al seno (carcinoma duttale infiltrante) per mezzo di una mammografia ed ecografia. Grazie all’esperienza positiva seppur dolorosa di mia zia, approdo al PTV di Roma, una struttura grande rispetto a quelle presenti in Calabria e dispersiva, finché non incontro gli occhi delle persone giuste che mi fanno sentire a casa. Ho la fortuna di essere visitata dal prof. Oreste Claudio Buonomo, il quale con molta calma e positività mi comunica di avere un carcinoma mammario all’età di 40 anni, proprio nel momento in cui avrei voluto dare una sorella/fratello alla mia piccola Sara di soli 2 anni. Non ricordo molto di quel momento... se non il vuoto che mi ha attraversata, in sottofondo le voci di alcuni specializzandi che mi chiedevano informazioni anagrafiche preparandomi alla visita e gli occhi e le parole del prof. Buonomo, il mio porto sicuro fin dal primo istante. “ Lei è già guarita!”…..le sue parole le porto con me da quel giorno insieme ai suoi gesti, alla sua disponibilità, alla sua pacatezza, al suo modo di fare scrupoloso e peculiare nel gestire tutti i momenti pre e post operatori. ”Adesso torni da sua figlia, la porti al mare….” Quelle parole sono state un eco, una sicurezza, una speranza per tutto il percorso e oggi ad intervento riuscito una verità proprio grazie a lui, alle sue mani. Ancora non so quali saranno gli altri ostacoli da superare, ma la professionalità e del prof. Buonomo e di tutta la sua equipe, il loro essere così precisi e scrupolosi, certamente mi hanno aiutata a reagire, a saltare oltre la paura e a vivere ogni giorno della vita pienamente senza sprecare neanche un attimo. L’unico modo che ho per poter ringraziare ognuno di loro per tutta l’assistenza, le cure ricevute, la vicinanza, l’umanità, la pazienza trasmessa in quei momenti, è proprio di continuare a vivere appieno sempre ogni istante e con il sorriso. Grazie a tutti.