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Oggi è deceduto Gino Taddei, ricoverato inizialmente all'SPDC del PTV per un disturbo mentale. All'SPDC ha contratto un'infezione batterica e quindi è stato trasferito a Medicina d'Urgenza il giorno 7 novembre 2020. Da questa data in avanti non è stato possibile più né vederlo né parlare con lui al telefono. Essendo stato consegnato dal fratello Terzo Taddei a un misterioso Amministratore di Sostegno, il personale del reparto ha rifiutato di darmi informazioni sulla sua salute. Io sono la ex-moglie, ma comunque compagna di Gino da 40 anni. L'ho assistito in tutti i sensi possibili come possono testimoniare tutti gli amici comuni e tuttavia, siccome non legata a Gino istituzionalmente, non mi è stato possibile intervenire prima dell'infezione avvenuta nei giorni 28-29-30 ottobre 2020. Infatti, il giorno 30 mi sono recata in ospedale con una amica e ho potuto parlare con Gino attraverso la finestra dell'SPDC. Gino stava bene, era sereno e mi pregava di aiutarlo a uscire e l'avrei fatto se non fosse stato "ostaggio" del fratello, del misterioso Amministratore di Sostegno e con la complicità dei medici del CSM di via Palestro dove Gino era assistito. È morto senza poter ascoltare una voce famigliare, senza poter vedere un volto amato.