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RINASCITA!... GRAZIE
Già dall'inizio del 2003 (a 60 anni) ero affetto da una grave forma di "claudicatio intermittens glutea" che limitava le facoltà motorie fino a costringermi alla quasi totale immobilità entro le mura domestiche, non senza sofferenze e privazioni di ogni genere. - Consultavo ortopedici (3) e neurochirurghi (10/05/2009: ricovero al Policlinico di Monza per "stenosi del canale vertebrale lombare in L4-L5" e intervento chirurgico di "recalibrage e decompressione radicolare L4-L5 bilaterale"), affrontavo cicli di fisioterapia e cure (per lombosciatalgia, artrosi interapofisaria, bulging discali...) a base di onde d'urto-infiltrazioni-ionoforesi e quant'altro, senza però conseguire risultati positivi per la patologia in essere.
In data 29/12/2014, a conclusione di un "Eco-color-doppler arti inferiori arterioso", il Dr. Piero Verre (Tempio) riteneva "utile valutazione chirurgo vascolare". Scartate a priori le cliniche del "continente" raccomandate, il Dottor Muscas (Oschiri) suggeriva a mia figlia la struttura magistralmente diretta dal Dr. Renzo Boatto, il quale al primo colloquio seguito da un'accurata visita (10/02/2015) indicava in problemi di circolazione arteriosa la causa della mia "claudicatio", per cui poteva essere necessario un intervento chirurgico molto invasivo, lungo, pesante e rischioso. Per avere un quadro clinico completo e decidere con certezza sul da farsi, veniva predisposta una serie di analisi, esami e accertamenti seguiti passo dopo passo dalla eccezionale équipe del Dr. Boatto (Dottori Piredda-Ciccarello-Catanese-Mancino e Dottoresse Casu-Tucconi-Donelli). Finita la fase pre-ricovero, si fissava la data del 21/05/2015 per un intervento di "sostituzione aorto-bifemorale"; informato dei relatvi rischi e benefici, constatata la competenza, la preparazione professionale, la disponibilità e l'umanità di tutti i medici, acconsentivo con fiducia e serenità, all'intervento, rinviato al 28/06/2015 a causa di una cisti sebacea infetta sul dorso, già sottoposta ad incisione e drenaggio il 14/04/2015.
Il 10 giugno venivo dimesso e il successivo 17/06, alla visita di controllo, raggiungevo il reparto "sulle mie gambe"! Il giorno 18/06, alla prima uscita ufficiale da casa, percorrevo in piena autonomia oltre 500 metri: cosa assolutamente impensabile da oltre 12 anni! E le "passeggiate", nonostante l'atonia fisica e i postumi dell'intervento, si allungano gradualmente...
Debbo dire che mi sento letteralmente RINATO a nuova vita; e questo grazie alla efficienza e alle prestazioni di elevata qualità del Reparto di Chirurgia Vascolare del Policlinico di Sassari, che a mio avviso costituisce un polo di eccellenza nel quadro della tanto bistrattata sanità isolana e non...
Un grazie di cuore, anche da parte dei miei famigliari, vada ai Dottori Verre e Muscas (che hanno avviato l'intero iter), al Dr. Boatto col suo staff, all'unità operativa di Anestesia e Rianimazione, al personale infermieristico e paramedico, tutte persone meravigliose, affidabili e disponibili, pronte ad intervenire con rapidità e tempestività anche nei momenti più critici.
Distinti saluti,
Piero Modde
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