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Il primario si pone sempre sul piedistallo
Purtroppo conosco il reparto da 29 anni, o meglio lo conosciamo per frequentissime asportazioni cisti odonto-seno-mascellari di mio figlio. I primi anni 8 interventi, in 2 anni 9 (e sentirsi dire "suo figlio produce cisti come erba"), oltretutto con RX panoramiche mensili e notavo che comparivano moltissime macchie cutanee. Ho chiesto al primario, e continuato a chiedere negli anni successivi, sia un'indagine genetica e un consulto con altri suoi colleghi internazionali. "Non c'è bisogno" per poi scoprire, per la mia testardaggine o sensazione di madre, che siamo affetti da una rara malattia di natura oncologica e quel che mi indigna e sconcerta, è che proprio che lui, in qualità di Odontoiatra, avrebbe dovuto sapere, conoscere in quanto è una delle principali caratteristiche per fare diagnosi di questa malattia, oltre al dermatologo. A cosa servono la letteratura scientifica e i corsi di aggiornamento? Da letteratura scientifica questa sindrome sin dal 1969 la si conosce. Un consiglio per le mamme, andate altrove perchè io per la sua negligenza sono riuscita a sapere solo dopo 25 anni la causa dei problemi di mio figlio e ahimè con l'aggravante che, per aver sottoposto mio figlio a 100 e 100 panoramiche in tutti quegli anni, i carcinomi sono miriadi.
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