Dettagli Recensione

Sono la mamma di un giovane paziente operato nell'ottobre scorso al Policlinico, Padiglione Monteggia. Mio figlio aveva avuto un terribile incidente automobilistico dal quale, fortunatamente, era uscito vivo ma con una frattura all'orbita dell'occhio destro. In prima battuta era stato ricoverato all'Ospedale Sacco, dal quale, in giornata, era stato trasferito al Policlinico perchè più attrezzato. Viene operato 4 giorni dopo... Passano 7 mesi fatti di tac, antibiotici, mesi di convalescenza alternati a mesi di lavoro per mio figlio. Arriviamo ad aprile. Il dott. Giorgio Carrabba ha preso in cura mio figlio, dopo il primo intervento, non eseguito da lui. Dio lo benedica per sempre per questo. A mio figlio avevano fatto un bruttissimo taglio sulla fronte, da parte a parte, tutto a zig zag (una cosa orribile) e messo una placca che, nel mese di aprile, aveva cominciato a vedersi e sembrava si muovesse... Il Dott. Carrabba, vista l'ultima tac del mese di aprile, consiglia di rifare l'intervento e mio figlio pone solo una condizione, cioè che sia lui ad operarlo. Il 27 giugno rientra in sala operatoria. La placca precendentemente inserita viene rimossa e sostituita. Il taglio orribile viene rifatto e sistemato. Con il dott. Carrabba opera anche il Dott. Bertani. Mio figlio, a distanza di 3 giorni dall'operazione, già manifesta i primi segni di miglioramento, in quanto l'aria presente nel cervello, si sta riducendo (nel primo intervento, non era stata chiusa la connessione naso-cervello che si era creata a causa dell'incidente). A distanza di un mese, quasi, dall'intervento, vedo mio figlio migliorare di giorno in giorno, la ferita ora è bella, per quanto possa essere bella una ferita che prende da tempia a tempia. Alla rimozione punti ci hanno confermato che tutto sta andando bene.... Mi scuso se i termini che ho usato non sono magari corretti, ma non sono un medico, per cui, mi baso su quanto mi hanno detto. Mi sentivo in dovere di ringraziare pubblicamente sia il Dott. Carrabba che il Dott. Bertani e, ovviamente, il loro staff, per la loro professionalità ma, soprattutto, per la loro gentilezza, per il loro sorriso che dà sicurezza ad una madre in pensiero. Sono doti che, aggiunte alla pazienza e alla disponibilità, sono sempre piu' rare da trovare! Un grazie di cuore a tutti voi, agli infermieri così gentili e carini, a chi portava il cibo, sempre con un sorriso e una frase gentile... Mio figlio mi ha detto di sentirsi come a casa in ospedale! Per questo, scusate se mi ripeto, non avrò mai parole sufficienti per ringraziarvi tutti!!!
C. Zoli