Dettagli Recensione
Una delle esperienze peggiori della mia vita
Mi sono rivolta ad una dottoressa del reparto nel marzo 2022, in quanto da mesi convivevo con prurito vulvare e bruciore, soprattutto notturno, con sospetto di lichen vulvare.
Richiedo di fare solo vulvoscopia, ero così infiammata che il solo calore della lampada mi bruciava da piangere. Senza preavviso e consenso mi ritrovo le dita di questa dottoressa nella vagina che, nonostante il mio dolore e il mio dimenarmi, mi dice di non lamentarmi perché quello starebbe stato il grande giorno in cui io avrei saputo cosa avevo.
vengo mandata a casa con una blanda cremina e prescrizione di biopsia vulvare per sospetto lichen, e con dolori e bruciori allucinanti; addirittura l'indomani trovo sangue asciugandomi dopo l'igiene e una crosta sotto il bordo inferiore dell'uretra.
Vulvoscopia negativa - per fortuna quella biopsia non l'ho mai fatta.
Non avevo nulla di questo, ma una brutta atrofia vulvovaginale dovuta a 3 anni di amenorrea ipotalamica dovuta a calo ponderale molto grave. Naturalmente in visita avevo parlato di questo alla dottoressa, specializzata in lichen vulvare e uno dei punti di riferimento della associazione.
Una ragazza di 27 anni da 4 anni in amenorrea con disturbi gastrointestinali e atrofia vulvovaginale che era stata identificata nella vulvoscopia.
Non dimenticherò mai l'indelicatezza di questa dottoressa che, quando in visita mi chiese la gravità del bruciore e del prurito ed io le dissi "10, mi perseguita tutto il giorno", mi disse che non era possibile ("lei adesso faccia la seria, si concentri e mi dica davvero da 0 a 10 quanto è questo prurito"). In visita ha anche zittito mia madre, che ha cercato di sostenermi mentre descrivevo i miei sintomi.
Per fortuna ho risolto, ma solo a settembre 2023, in quanto purtroppo ci sono tanti altri medici presuntuosi.
A mai più.
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