Dettagli Recensione
Prostatite passata in cavalleria per il covid
Ho contattato il reparto a marzo 2020 per una visita specialistica. Mi è stato chiesto, visto il periodo di covid-19, parere del mio medico curante circa la necessità della visita. Non solo ho inoltrato il parere del mio medico sulla necessità, ma ho allegato il referto che incoraggiava ad approfondimenti da parte di uno specialista urologo del centro medico Sant'Agostino di piazza Sant'Agostino. Nonostante la mia condizione clinica, che ho espletato all'inizio, e il parere di uno specialista, la responsabile del servizio non si è degnata neanche di rispondere una mezza email, quantomeno per dire "no signore, il servizio è intasato, ci scusi".
Ora, con un ritardo di 2 mesi, sto curando una prostatite acuta diagnosticatami in Calabria, la mia regione. Sicuramente non posso recensire che male quest'esperienza, anzi. Spero solo non ci siano problemi gravi e permanenti causati dall'indifferenza di un centro cotanto prestigioso.
Cordialmente.
Commenti
Non credo che si possa dare colpa di questo alla struttura ospedaliera, tanto meno ai medici (forse al SSN). Poteva comunque farsi curare nella Sua regione d'origine, che comunque non avrebbe potuto raggiungere e senza poter dar colpa per questo alle Ferrovie o alle Autostrade.
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