Dettagli Recensione

 
Policlinico Gaetano Martino di Messina
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Premetto che la mia gravidanza è stata seguita da una ginecologa del Policlinico che però, guarda caso, mi ha voluto vedere solo nel suo studio privato dove ho sborsato, a conti fatti nel corso della gravidanza, più di 1000 euro tra visite ed ecografie.
Ho pagato perchè ingenuamente pensavo che (come accade di solito in questa città) avendomi come cliente privata, se avessi partorito nella struttura ospedaliera in cui lavorava, mi avrebbe seguito con attenzione durante il parto... Invece neanche per sogno!!

Da brava neo mammina ho seguito con diligenza anche il corso pre-parto, tenuto sempre al policlinico: una marea di cavolate!
Ma non perchè quello che ti insegnano sia sbagliato di per sè, ma perchè sono loro stessi a non seguire quello che dicono:

1) ti insegnano l'importanza dell'immediato contatto alla nascita, ma a me il bambino non me lo hanno lasciato addosso nemmeno un minuto (con tutto che avevo portato il tanto richiesto "cappellino di nascita"), non me lo hanno fatto nè vedere nè allattare per più di 3 ore perchè, essendo nato a ridosso dell'orario di visita, dopo averlo controllato e lavato dovevano prima esporlo invece di dargli il contatto della madre.
2) ti insegnano che è importante cercare di rilassarsi, ma durante le mie 12 ore di travaglio mi hanno lasciata in una saletta buia e grigia con un vecchio lavandino che gocciolava ritmicamente (sembrava una scena da film horror), mettendomi dei pannoloni (avevo le acque rotte e grondavo) così scarsi che si aprivano continuamente facendomi insudiciare.. Per di più io ho vomitato per quasi tutto il tempo (al corso pre parto nessuno mi aveva avvertita che può succedere, ed ero terrorizzata) e mi hanno dato solo delle traverse da tenermi io da sola con le mani; ovviamente le traverse si piegavano sotto il peso del rigurgito, facendomi ritrovare ancora più sudicia e avvilita.. In tutto questo passavano ostetriche e infermiere dicendo "che schifo, tutto sporco".. Vi lascio immaginare come mi sentissi: in preda a dolori atroci, sentendomi in colpa verso altre partorienti più capaci di me a gestire il dolore, perchè eravamo tutte in stanze vicine e io non riesco a non urlare quando ho dolore, sentendomi sudicia, terrorizzata e persino derisa!
3) ti parlano tanto di allattamento al seno, di quanto sia importante, e poi nei giorni di ricovero ti impongono il latte sintetico per sbrigarsi a poter dimettere i bambini, generando nelle neo mamme (quantomeno a me di sicuro) che vogliono allattare al seno, confusione, paura e un'ansia da prestazione assurda.

Ma torniamo al parto...
dopo queste 12 ore, in cui la mia ginecologa non si è degnata di venire, con una dilatazione massima mi portano in sala parto.
Lì c'è l'ostetrica (di cui per sua fortuna non so il nome) e il Dott. Benedetto, che mi dicono continuamente che non spingo bene (e ci credo, dopo 12 ore di travaglio sono stanchissima!), mi imbottiscono di flebo con ossitocina ed io, con le poche forze rimaste, cerco disperatamente ed inutilmente di dirgli che non le volevo e provavo a chiuderele bloccando il tubo del flusso (scatenando le loro ire) : avevo contrazioni fortissime e regolari, la dilatazione ottimale, semplicemente ero troppo stanca per dare delle spinte sempre vigorose, bastava incoraggiarmi invece di darmi ormoni in eccesso che rendevano le contrazioni ancora più dolorose e più frequenti. impedendomi di avere anche quei pochi attimi di respiro tra una contrazione e l'altra!

Evidentemente però io continuavo a non essere abbastanza veloce e brava per i loro gusti, perchè oltre a rimproverarmi perchè gridavo "più forte di una cantante lirica", il dottore decide di praticarmi la manovra di schiacciamento per far uscire più in fretta il bambino, con il solo risultato di FRATTURARMI UNA COSTOLA.
Essendo però io rea di non aver partorito subito anche dopo essere stata scafazzata, decidono di farmi una assolutamente inutile episiotomia (il bambino era molto piccolo, si vedeva già dalla testa e loro stessi lo avevano detto durante quel mio calvario) che però poi.. HANNO RICUCITO MALE!
Solo che la mia ginecologa (di allora ovviamente) alle visite post parto (che ha fatto nel suo studio, ovvio no??) mi ha sempre negato che avessi problemi di prolasso e di pavimento pelvico distrutto, e solo dopo mesi, quando disperata per i continui dolori e problemi ho preso un consulto con più di un medico fuori Messina, scopro che mi hanno lasciato i genitali MUTILATI A VITA, rendendomi incontinente a vita, più soggetta a ragadi anali, con abbassamento di tutti gli organi interni che mi porta problemi a mai finire e con una vita sessuale distrutta.... e Dio solo sa cosa accadrà con la menopausa!

E il bello è che sono uscita da quell'ospedale pure sentendomi in colpa e dovendomi giustificare con tutti perchè "non ero stata abbastanza brava".. Quasi quasi ero arrivata a pensare che me l'ero meritata una costola rotta.

Chiedo scusa se ho scritto tutto questo e in modo così accorato, ma l'ho fatto per altre donne: non date soldi nel privato a medici del policlinico, perchè tanto vi lasciano nelle mani del medico di turno lo stesso; se riuscite andate a partorire in ospedali non di Messina.
P.S: dimenticavo, pretendete di vedere la cartella clinica di vostro figlio/a PRIMA delle dimissioni: durante il parto oltre alla mia costola hanno rotto pure la clavicola del bambino e NON HANNO DETTO NULLA. Io l'ho saputo solo alle dimissioni.

Patologia trattata
Gravidanza e parto.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da aldino
19 Mag, 2022
Dettagliato, illuminante commento.
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