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Cisti ovarica borderline
Sicuramente l'intervento è andato bene, io ho dovuto togliere un ovaio per una cisti borderline, però quello che mi ha lasciata sconvolta è che non ho visto il volto del chirurgo che mi ha operata, non era in sala operatoria mentre mi preparavano per l'operazione e non è neanche passato in reparto, che so.... per dirmi cosa mi aveva fatto? Anche perché parlando con mio padre che attendeva fuori dalla sala operatoria, disse di aver tolto anche l'appendice, ma sulla mia cartella clinica non risultava, a tutt'oggi non so chi fosse il chirurgo che ha effettuato l'intervento.
Le infermiere sono state molto gentili e prodighe, in particolare Elisabetta Rugge, sempre sorridente e allegra. Ma il cibo... mamma mia, forse ai prigionieri di guerra danno più cose da mangiare che a noi. Posso affermare con assoluta certezza che vanno a risparmio sul vitto, infatti mio fratello che il giorno dopo il mio intervento si è operato di calcoli alla cistifellea, in un altro ospedale, come primo pasto dopo l'intervento ha ricevuto minestrina ben condita, purè di patate, omogeneizzato di manzo, mela cotta - contro il pasto ricevuto al Gemelli, fatto di minestrina stomachevole perché sciapa e un omogeneizzato di mela che manco a mia figlia di 2 anni e mezzo tapperebbe lo stomaco... e basta. Al secondo pasto dopo l'operazione a mio fratello danno le stesse cose (cambiava il gusto dell'omogeneizzato di carne) e a me invece stessa minestrina insapore stesso omogeneizzato alla mela e poi ricotta, che per carità, buona, ma senza pane dopo un po' stomaca pure la ricotta. Insomma, dopo un giorno e mezzo di digiuno sarebbe il caso di mangiare qualcosina in più!!!
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