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Il 12 luglio 2015 è stato il giorno più brutto della mia vita. Mi chiamano dal pronto soccorso di Tarquinia, dicendomi che mio figlio Marcello 16 anni da lì a poco sarebbe stato trasportato con l'eliambulanza con la massima urgenza presso il policlinico Gemelli di Roma. Aveva fatto un tuffo in mare nell'acqua bassa e si era fratturato le vertebre rischiando la paralisi totale. Degli amici dottori mi dissero di stare tranquilla perchè non lo avrebbero potuto portare in un ospedale migliore del Gemelli. Mi dissero sono dei professionisti, tuo figlio è in mano sicure; avevano ragione. Appena sono arrivata al pronto soccorso sono stata accolta in maniera impeccabile dal Dott. Zirio, che ringrazio dal più profondo del cuore per la sua professionalità, per la sua presenza e la sua umiltà, mi disse che stavano aspettando il Prof. Tamburrelli, che avrebbe eseguito l'operazione al più presto.. Seguirono ore di angoscia ma grazie a loro e a Dio che li ha guidati, mio figlio dopo un mese sta benissimo, cammina, parla, sorride. In Italia si parla tanto di malasanità, io al policlinico Gemelli ho trovato una professionalità unica. Il prof. Tamburrelli è una persona squisita, ci è stato vicino sempre, quando andiamo a fare i controlli ci accoglie sempre con gentilezza e umanità, é un professionista che ha salvato mio figlio, ma è anche una gran bella persona.
Prof Tamburrelli, grazie per tutto quello che ha fatto. Ringrazio anche tutti gli infermieri e gli altri dottori del reparto per la gentilezza e per quello che con pazienza fanno ogni giorno per i malati..
Ancora Un grazie speciale a tutti da parte di Marcello.