Dettagli Recensione
Intervento Acalasia POEM
Ecco la mia opinione sul mio intervento per trattare i sintomi della acalasia.
Sono un giovanotto sui 35 anni e da più di 10 anni ho l'acalasia. Tutto è cominciato con dei dolori nel petto e poi i classici sintomi: disfagia per solidi e a volte per liquidi, scialorrea, rigurgito del cibo di notte, oltre che uno sforzo enorme per mangiare.
I sintomi tendono a peggiorare con il tempo e in questi anni mi si è formato un megaesofago (deformazione sigmoide tipica della acalasia avanzata).
Mi sono deciso a fare l'intervento più "nuovo" la POEM (Per oral endscopic miotomy)… si entra dall'esofago, si fa un tunnel tra le pareti dell'esofago finchè si arriva al maledetto (nel mio caso) cardias, che si trova bello chiuso… Per poi tagliare le fibre muscolari finchè si rilassa e perde forza.
Ho fatto l'intervento con la equipe del professore COSTAMAGNA.
Sono stati bravissimi, complimenti a tutto lo staff, specialmente ai dottori FAMILIARE e GIGANTE, che hanno trovato il problema e deciso che secondo le prove, l'intervento era da fare al più presto possibile.
Vi racconto come è andata…
- L'intervento:
Il primo giorno all'ospedale era il mio primo giorno in assoluto, non mi ero mai fatto NULLA, nessun intervento.
Era naturale che avessi un po' di paura. Ho visto tanti video del'intervento, dunque sapevo cosa si doveva fare ed anche i possibili pericoli e le difficoltà; il prof. COSTAMAGNA mi aveva già indicato che sarebbe stato un intervento difficile.
Dopo analisi varie, il giorno dell'intervento è arrivato. Sono MOLTO contento che l'intervento sia stato eseguito di LUNEDì ed il primo del giorno, circa le 8:30 del mattino…
La mia anestesia generale. I medici sempre MOLTO attenti e disponibili.
1. Anestesia e risucchio di liquidi nello stomaco. Procedura simile alla manometria, tubo che entra dal naso per pulire l'esofago. Anestesia con gas, una meraviglia, da un secondo all'altro sei in un profondo sonno, mi ricordo che ho sognato tante cose.
2. Dopo 2.5 ore più o meno, mi risvegliano, mi ricordo ancora che stavo sognando. Le prime sensazioni: irritazione alla gola e qualche sensazione interna al livello del cuore. Tutto normale.
Il giorno dopo, primo test per verificare che non ci siano perforazioni nell'esofago, importantissimo. Il "tunnel" fatto viene sigillato con dei clips che dopo vengono defecati. Si è verificato con successo che non cc'erano perforazioni, si è anche visto che il liquido passava verso lo stomaco. Questo era già un successo parziale. Poi si dovrebbe confermare l'esito del'intervento quando si mangiano cibi solidi.
- Il Risultato:
Dopo l'intervento non ho avuto dolori, ma alcune sensazioni al petto. Non ho fatto sforzi e mi sono trattenuto la tosse. Tutto bene direi. Dopo 3 settimane i cibi solidi e liquidi entrano bene, senza problemi, si sente che la valvola del cardias è più rilassata. Dunque posso considerare l'intervento un successo. La peristalsi del mio esofago non tornerà mai più, ma con un piccolo aiutino posso mangiare di tutto (faccio una bolla d'aria per far passare il cibo, cosa che prima era molto difficile ed era uno sforzo tremendo).
- Follow up:
Tra qualche mese una gastroscopia per controllare lo stato dell'esofago!
Ringrazio di cuore il professore, la sua attentissima equipe è l'ospedale Gemelli per fornire la possibilità di questo moderno intervento!
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