Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza sconvolgente e indimenticabile

Anch'io, purtroppo, sono stata ricoverata nel reparto. Mi riesce difficile pensare che sia lo stesso reparto di cui parlano le altre due pazienti. Per quanto mi riguarda posso affermare che nella famosa "ginecologia oncologica" del Gemelli vengono prospettati interventi in laparoscopia che si trasformano in classici interventi con chilometriche cicatrici oscene e relativi laparoceli su cui si deve reintervenire (con grande gioia per chi esce da un'esperienza sconvolgente!); ci si trova di fronte a esami ematochimici scrupolosamente richiesti e mai effettuati; si deve avere a che fare con specializzandi che pensano di essere illuminati dal Signore e specialisti un po' troppo supponenti. Direi che la mia personale esperienza non ha avuto nulla di positivo e quindi mi sento di sconsigliare questo reparto.

Patologia trattata
carcinoma della cervice uterina.

Commenti

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Inviato da Lucia
04 Settembre, 2010
Capisco bene lo stato d'animo di Patrizia, anch'io purtroppo mi sono messa nelle mani di uno specialista ginecologo (coscritto fra l'altro..che ritenevo in gamba), dopo aver consultato vari ginecologi che mi proponevano tutti di togliere l'utero (per miomatosi uterina), o il classico taglio (laparotomia). Buon viso e cattivo gioco! Dietro il professionista umano e comprensivo(che mi avrebbe proposto un'alternativa mini invasiva al mio problema,) ho scoperto l'altra faccia,ossia, quella della supponenza.. Tanti titoli ma alla fine non ha saputo trattare il mio problema. Mi sono resa conto che per alcuni medici siamo solo dei numeri che alzano la media delle prestazioni negli ospedali (specialmente in quelli che vantano tanti accreditamenti)!! Infatti mi ha ricoverata presso l'ospedale dove opera per effettuare l'intervento programmato (assicurandomi che l'avrebbe fatto) e poi in sede operatoria ha lasciato la situazione tale e quale giustificando l'accaduto come situazione complessa( utero pieno di fibromi), condizione che conosceva benissimo fin da principio! Mi auspico che in un prossimo futuro, a fianco dei vari corsi di aggiornamento(sempre indispensabili), le aziende ospedaliere inseriscano anche dei corsi di comunicazione umana, nei quali i medici possano apprendere le modalità più corrette per approcciare i loro pazienti e stabilire con essi una relazione di fiducia reciproca. Non è forse questo il motivo per cui tanti pazienti si lamentano?

In risposta ad un earlier comment

Inviato da antonella
10 Gennaio, 2012
Mi sono rivolta al Prof. Scambia perchè pensavo potesse essere "il migliore in un campo delicato come quello ginecologico". Dal punto di vista medico non lo conosco personalmente, ma posso soltanto dire che sono rimasta molto delusa da come effettua le visite presso il suo studio: non sono stata avvisata nè dalla sua segreteria, nè dall'ospedale che lui effettua visite intramoenia nel suo studio (tutto regolare previsto dalla legge). Quindi, dopo aver aspettato due ore, l'iter è come in ospedale: ci sono delle infastidite segretarie che accolgono le pazienti, poi si passa a riempire una scheda con un assistente, poi si fa un ecografia con un'altra dottoressa e poi infine si arriva faticosamente al dott. Scambia, che si limita a sentire l'utero e dare il suo giudizio..... Se una persona decide di pagare tutti questi euro, pensa anche di avere un trattamento particolare per esporre i propri problemi delicati come quelli di noi donne!
Inviato da Paola
28 Gennaio, 2022
Sono pienamente d'accordo con lei.
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