Dettagli Recensione
Visita oculistica
Devo rifare gli occhiali e ho prenotato una visita oculistica (prestazione privata) al Gemelli, solitamente un ottimo ospedale.
Nel giorno e fascia oraria a me più comodi era disponibile giovane dottoressa e docente all'Università del Sacro Cuore: Gloria Gambini.
Disponibile, in realtà, non molto.
In sala di attesa vengo prelevato da un ancor più giovane dottore - sicuramente uno specializzando.
Lui è gentile e meticoloso. Si occupa di ogni singolo passaggio della visita: anamnesi, prescrizione, controlli vari della vista, prove con le lenti, 3 somministrazioni di gocce per dilatare le pupille e ripetizione delle prove con le lenti.
La Gambini "appare" solo in quest'ultima fase.
Con "appare" intendo che mentre il giovane collega faceva il suo (di lei) lavoro, lei era lì nella stanza al computer per gli affari suoi.
Finita la visita, il ragazzo le fa un resoconto. Il lavoro svolto è minuzioso, quindi lei non apporta granché - se non la sua firma sul referto.
Purtroppo il nome del collega non c'è.
Ma ora il bello: quando entro ed esco dalla stanza io la saluto con "buonasera" e "arrivederci".
Lei non si muove, né emette suoni.
Gradevole come una pizza cacio, ananas e mostarda a granelli.
Forse la tipa è straordinariamente brillante e, come per il Dr. House, il distacco e la maleducazione contribuiscono a rendere il personaggio iconico.
Beh, non sarò io a verificarlo.
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