Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti dottor Nicola Montano

Mia sorella, dopo un calvario durato 11 anni e peggiorato negli ultimi 2 anni, pur assumendo farmaci nelle massime dosi, aveva un dolore che peggiorava giorno per giorno.

Ci siamo più volte rivolte a molti specialisti senza ottenere alcun beneficio.

Per potere uscire da questa situazione ormai insostenibile, ho iniziato delle ricerche sul web di un NEUROCHIRURGO SPECIALISTA e, non so il perchè, ma la mia attenzione è andata sul dottor NICOLA MONTANO del Policlinico Gemelli.

Ho immediatamente preso appuntamento, arrivate nel suo studio il dottor Montano ha analizzato una risonanza di mia sorella vecchia di 3 anni e ci ha esposto chiaramente nei minimi dettagli il problema, che nessuno prima di lui ci aveva mai illustrato e spiegato.

L'unica soluzione possibile per risolvere il problema era l'intervento di decompressione microvascolare. Ebbene, il tempo di eseguire tutti gli accertamento necessari, il giorno 30/06/2021 mia sorella è stata operata.

Ad oggi il dolore è scomparso totalmente e finalmente si ritorna a vivere.

Non possiamo fare altro che ringraziare con tutto il cuore il dottor Montano per il suo carattere umano, per la sua bravura, la sua professionalità e competenza dimostrata.

Un particolare ringraziamento va anche al reparto di terapia intensiva e a tutto lo staff del dottor Nicola Montano.

Patologia trattata
Decompressione microvascolare per nevralgia del trigemino.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Felicia Argentino
06 Settembre, 2021
Buongiorno mi scusi, posso sapere se il dolore è scomparso subito dopo l'intervento, o dopo quanto? Grazie.
Inviato da Sandra
07 Settembre, 2021
Io il 26 ottobre sono stata operata, stessa storia, anni di calvario, finché per caso ho incontrato un neurochirurgo che solo raccontando il problema aveva già capito.
Ho fatto una risonanza magnetica che ha confermato: conflitto neurovascolare.
Sono stata operata con successo, ma da subito qualcosa non andava, ho pensato a disturbi post operatori, ma con i mesi le cose sono tornate come prima dell'intervento. La scorsa settimana ho rifatto una risonanza magnetica per vedere se ci fosse una recidiva, ma il responso è risultato negativo. In parte contenta quindi, ma mi domando perché basta una lavata di denti, o una insalata, a scatenare questo terribile dolore, e metà testa, prima dell'intervento che si manifestava a un quarto di testa/ fronte/ arcata superiore, e dietro la nuca. Ora, dopo l'intervento, in forma più leggera è interessata anche l'arcata inferiore. Sembra che il dolore sia a livello psicologico, ma non è così.. Mi sta rovinando la vita, e di conseguenza i rapporti con i famigliari, non socializzo quasi più, mi sto isolando. Ho 56 anni, devo finire così? Farmaci? delle bombe che non mi arrecano beneficio. Sono disperata e non trovo aiuto. Scusatemi per lo sfogo e grazie di avermi letta.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Tania
30 Ottobre, 2021
Ho 40 anni, stessa sofferenza da circa 4 anni.
La prossima settimana eseguirò la seconda RMN encefalo per evidenziare il conflitto neurovascolare, ma col Tegretol poco miglioramento. Ho terrore dell'intervento... E se, oltre a non riuscire, lasciasse danni irreversibili all'emilato del viso destro colpito?
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