Dettagli Recensione

Ho 69 anni, dopo vari ricoveri presso i reparti di Chirurgia toracica e di Pneumologia interventistica del policlinico Gemelli, mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare. Il sei maggio u.s., nonostante un cuore malandato ed una complessa situazione respiratoria, con mille precauzioni, mi è stato asportato in toracoscopia il lobo superiore destro.
Ho vissuto l’intervento chirurgico con sofferenza e paura, ma anche con la consapevolezza che il Policlinico Gemelli rappresentasse un luogo di cura assoluta eccellenza. Non mi sbagliavo.
Non nominerò nessuno dei medici e degli infermieri che mi hanno curato e verso cui nutro tantissima gratitudine perché, aldilà del rapporto interpersonale, è il lavoro di squadra l’arma vincente con cui opera il personale del “percorso polmone”. Un lavoro basato sulla competenza, sulla capacità di confronto interdisciplinare, sulla umanità e sul rispetto del malato che non è solo costantemente informato ma che partecipa attivamente e direttamente alla propria cura.
Non so cosa mi riserverà il futuro, qualsiasi cosa sarà l’affronterò con ottimismo e determinazione, perché so di poter contare su professionisti di altissimo livello scientifico e umano.