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Il 19 febbraio l'ospedale di Chieti, dove mia sorella aveva fatto una risonanza magnetica con contrasto, mi comunicò che aveva 3 metastasi in testa e che doveva fare una Tac total body per vedere dove si trovava il tumore principale. Dopo svariate telefonate per capire se la Tac la facevano loro oppure no, decisi di andare a prendere mia sorella in Abruzzo, in quanto abita lì, per portarla all'ospedale Gemelli di Roma, perché sapevo che lì avrebbe avuto una possibilità di sopravvivenza. Il 25 febbraio fa la Tac total body presso l'ospedale di Bracciano e scoprimmo che aveva un tumore al polmone. In quei giorni lei era ancora vigile e camminava; appena dopo 4 giorni, mentre aspettavamo la risposta scritta della Tac, la sua situazione è invece peggiorata. Il 7 marzo l'ho dovuta portare al pronto soccorso del Gemelli ed il destino per fortuna ha messo sulla nostra strada il dottor Visocchi, il quale nella complessità degli interventi, perché il primo intervento da lui effettuato era quello di rimuovere una metastasi di 4 cm. circa dal cervelletto, è riuscito nell'intento grazie alla sua bravura ed è andato tutto bene. Nel secondo intervento, dove doveva rimuovere le altre due metastasi (di cui una piccola ma nella parte della corteccia motoria), mia sorella non ha riportato alcun tipo di lesione. Ad oggi possiamo solo ringraziarlo di cuore per averci dato la possibilità di avere ancora con noi mia sorella ed in più senza lesioni. Ora continueremo il nostro cammino per sconfiggere anche il tumore primitivo. Ancora grazie, grazie, grazie!!!