Dettagli Recensione
Ringraziamenti
Il giorno 13 luglio 2019 alle 12:20 riceviamo una telefonata da mio padre che ci informa che stava andando al punto di primo intervento a Ronciglione perché si sentiva poco bene. Premetto che mio padre non era mai stato male. Da lì lo porto al Belcolle, dove capiscono la gravità e decidono di portarlo in eliambulanza al Gemelli, dicendoci che non sapevano se sarebbe arrivato vivo al Gemelli e che era molto grave. Lì veniamo accolte io e mia madre al pronto soccorso, dove ci dicono dettagliatamente come era la situazione, che se non operavano in termine di 30 minuti sarebbe morto e che però l'operazione era difficile. Io e mia madre gli diciamo di fare tutto quello che c'era da fare e loro magicamente hanno fatto un capolavoro: mio padre è vivo.
E' passato più di un anno e si è ripreso bene.
Vrrei ringraziare in primis la dottoressa Natalia Pavone per quello che ha fatto, ma poi anche tutti gli altri, iniziando dal reparto di terapia intensiva, dove si sono presi cura anche di me e mia madre, con Cristina che è stata il nostro angelo custode, per andare al reparto di cardiochirurgia, dove anche la psicologa ci ha aiutato tanto sia a mio padre che a noi ad affrontare questa cosa che ci ha cambiato la vita da un momento all'altro. Ringrazio inoltre il personale del reparto di riabilitazione e ringrazio tutti quelli che con la loro professionalità e umanità hanno reso possibile di fare tornare mio padre a casa vivo.
Grazie policlinico Gemelli.
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