Dettagli Recensione
TAVI
Febbraio, il covid-19 iniziava a fare paura e nello stesso momento papà iniziava a stare molto male. Era già stato operato anni fa per sostituzione valvolare e 4 by-pass, paziente con altre importanti comorbilita’, anziano. Non riusciva a camminare perché si stancava, respirava male. Si stava spegnendo lentamente perché il cuore non riceveva più sangue sufficiente. Io dovevo sposarmi e papà mi aveva promesso che mi avrebbe accompagnata all’altare. Lo portiamo a fare una visita con il primario della Cardiochirurgia professor Massetti, la situazione non era facile, l’intervento rischioso, ma l’unico modo per poter farlo stare meglio. Ricordo ancora la disperazione di quel giorno, la paura. Ci troviamo difronte ad una scelta: portare papà a Roma (viviamo in puglia) con il covid che nel frattempo era al picco ed esporlo a questo pericolo enorme, oltre che a quello dell’intervento che poteva non andare perché difficile, oppure lasciare papà così, a casa, protetto da tutto ma sempre più debole e fragile. Come assumersi questa responsabilità? Andai a parlare con il Professor Massetti e chiesi a lui cosa avrebbe fatto se si fosse trovato al mio posto. Grazie alla sua decisione e alle sue parole, che non dimenticherò mai, papà è stato operato.
L’ospedale era nel pieno dell’emergenza covid-19, ciò nonostante papà ha subìto intervento e cure d’eccellenza come se nulla attorno stesse accadendo. Ad operarlo è stato il prof. Carlo Trani, emodinamista, a cui devo rivolgere la mia gratitudine immensa. Una persona speciale che ha saputo capire le nostre paure e con pazienza starci accanto. Avevo sentito parlare della sua bravura, ma dopo aver visto come ha curato papà posso solo dire che incarna il medico che io vorrei tanto essere. L’intervento non era semplice, ma sapere papà nelle mani del dottor Trani mi ha confortata. Nei giorni successivi ha seguito papà, ha fatto ulteriori indagini per essere certo fosse andato tutto bene (perché il cuore di papà aveva un po’ sofferto), mi ha avvisata di tutto, ha parlato con me con pazienza ogni volta che L’ho cercato (infinite volte). Sono felice di avergli affidato la vita di papà.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute