Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Day Hospital deludente

Mia madre, di anni 85, è stata operata di carcinoma dell'endometrio nel 2002 dal prof. Scambia. All'intervento, di isterectomia totale, è seguito un breve ciclo di radioterapia.
Dopo circa 14-15 anni si è verificata, purtroppo, una recidiva polmonare.
Ci siamo nuovamente rivolti al prof. Scambia, il quale ci ha detto che mia madre avrebbe dovuto sottoporsi immediatamente a dei cicli di chemioterapia presso il day hospital del Gemelli.
A quel punto sono iniziate le cure per i primi cicli ogni 21 giorni.
La malattia, purtroppo, dopo un iniziale miglioramento, è costantemente progredita.
Ciò che però va rimarcato - ed è l'aspetto più deludente dell'intera vicenda - è che al day hospital mia madre ha fatto il giro di non so quante diverse dottoresse e dottori, forse una quindicina, la maggior parte dei quali (fa eccezione la dott.ssa Fuso, che però poi si è trasferita presso altra struttura) si è mostrata poco umana e attenta alle esigenze della paziente e dei familiari. Si sono limitati, cioè, a dispensare le terapie e ad applicare i protocolli senza tante spiegazioni e senza quel tratto di umanità che dovrebbe contraddistinguere il rapporto medico-paziente.
La giravolta dei medici, le scarsissime informazioni ricevute, l'approccio burocratico al paziente sono aspetti fortemente negativi.
A un certo punto, hanno liquidato mia madre (sgomenta) dicendole in modo molto freddo e inopportuno che tutto era stato fatto e che poteva tornarsene a casa. Il tutto è stato comunicato a lei (anziché magari solo a me) da tre dottoresse senza che fosse presente, in quel momento così importante e delicato, il medico responsabile del day hospital.
Bisognerebbe riflettere su questi aspetti e trarne spunto per rifondare su basi totalmente nuove il rapporto che si crea col paziente; il quale deve poter essere seguito sempre dallo stesso medico (o al massimo da un paio di medici), dovrebbe ricevere le giuste attenzioni e sentirsi seguito davvero in questo percorso, che è fatto di tanta sofferenza ma anche di tanta speranza.
E il personale andrebbe adeguatamente formato.

Patologia trattata
Recidiva di carcinoma dell'endometrio.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Cristiana
28 Marzo, 2022
Purtroppo quando l'eta' e' avanzata non si preoccupano di intervenire, a meno che non si tratti di figure di rilievo come il Santo Padre.
Confermo la poca umanita' degli oncologi, bravi, invece gli infermieri.
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