Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

NON MI HANNO AIUTATA AD ALLATTARE

Sono stata trattata benissimo, seguita meravigliosamente per tutta la durata della gravidanza; il parto è stato assolutamente fantastico. L'incubo é sorto una volta che io e la mia bambina siamo passate nel reparto maternità. Mia figlia è nata a 41+3 dopo una induzione di parto, ma è nata di 2710 gr. La notte stessa (a due ore dal parto) mi è stata tolta dalla stanza per qualche ora e senza alcuna spiegazione, ricevuta solo dopo mia insistenza, dicendomi che era fredda, e cominciando a consegnarmi biberon da somministrarle senza farmi vedere, nonostante le abbia scongiurato, come si allattasse al seno. Nei giorni seguenti ho chiesto a tutte le infermiere ed ostetriche di turno di aiutarmi ad allattare, ma una sola persona mi ha semplicemente preso la bimba e l'ha attaccata al seno, senza sincerarsi mai che prendesse effettivamente il latte, che lo deglutisse. É poi arrivato l'ittero, che a dire della pediatra era pericoloso perché sorto nelle prime 24h ore di vita della neonata, e che quindi dovevo assolutamente lavorare con l'aggiunta se desideravo che venisse dimessa insieme a me, altrimenti la bilirubina non si sarebbe abbassata e avrei dovuto lasciarla ricoverata. Morale della favola, sono tornata a casa desiderosa di togliere l'aggiunta, allattando normalmente mia figlia, che ho scoperto solo dopo una corsa al PS pediatrico che non aveva assimilato nulla del mio latte, supponendo superficialmente che io non avessi latte, e mi hanno aumentato l'aggiunta. Solo dopo una quasi depressione post partum, svariate lacrime ed una consulenza privata con una ostetrica non del Gemelli, ho scoperto che la neonata non deglutiva perché ormai abituata al biberon, ed essendo nata piccola di statura, non aveva avuto sin dall'inizio la forza di suzione di un bambino normo peso, indi per cui la colpa è di chi, nonostante reiterate richieste, non ci ha aiutate ad un corretto attaccamento visto che la priorità era solo quella di abbassare i livelli di bilirubina nel sangue. Pessima esperienza, semmai dovessi avere un altra gravidanza, sicuramente dovrò scegliere un altro ospedale per colpa del reparto maternità e della scarsa, scarsissima attenzione che hanno avuto nei confronti della costruzione del rapporto madre-figlio, di cui avrei avuto tanto bisogno e che desideravo da tutta una vita.
Sentiti ringraziamenti.

Patologia trattata
Placenta previa.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Anna
07 Marzo, 2022
Sul rapporto madre-figlio, a mio avviso il Gemelli è rimasto al 1980. Il neonato viene tolto alla madre dopo il parto e portato al nido per “controlli” non meglio specificati. Viene riconsegnato alla madre in stanza dopo più di 2 ore. Nelle 2 ore più importanti, in cui si crea la magia del legame e in cui si avvia l’allattamento, neonato e madre sono separati e distanti. Questo non avviene più in nessun altro ospedale ormai, perché il neonato deve essere lasciato skin to skin con la madre. Che grandissima sofferenza vedersi portare via il bambino dopo la nascita, sofferenza che mina nel profondo, purtroppo, la costruzione del legame.
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