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Avere un incidente in moto potenzialmente mortale a 33 anni ti sconvolge l’esistenza. Quando tra i sintomi principali, a causa dello pneumotorace, non respiri più, il terrore di morire ti assale ed in quelle circostanze percepire di essere nelle mani giuste, di riporre la tua vita alla premure di chirurghi iperqualificati, ti restituisce serenità che in nessun altro modo potresti trovare.
Non c’è stato un solo infermiere, un solo ausiliario, un solo specializzando e su su via fino ai dirigenti del reparto, che non mi abbiano fatto percepire di avermi dato il loro massimo.
Quando in un sistema così complesso tutto funziona alla perfezione, è merito indiscusso dell’eccellenza manageriale e scientifica del Primario dott. Margaritora, a cui va tutta la mia perpetua gratitudine.