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Incinta di 20 settimane, sono andata al pronto soccorso per funneling e cervice accorciata. Avevo già un precedente di aborto tardivo, sempre alla 20 settimana, per rottura prematura delle acque. Non mi volevano neanche ricoverare. Mi hanno tenuta dentro da venerdì pomeriggio a martedì mattina solo perché la mia ginecologa lo aveva consigliato e io ho insistito. Mi avrebbero dimesso già lunedì se non avessi insistito.
Nei giorni di ricovero non mi hanno per niente assistita, nessun controllo per vedere se avevo delle contrazioni, nessuna visita interna, niente. Solo eco addominale la mattina e una sola eco TV; nient'altro. Mi dicevano che molte donne avevano il mio problema e non se ne accorgono neanche.. Peccato che magari non avevano il mio precedente e che se erano tranquilli loro dovevo stare tranquilla anch'io.
Il martedì mi hanno dimessa dicendo che stavo benissimo e potevo proseguire la terapia di progesterone a casa. Il giovedì sono tornata in ambulanza di urgenza perché la cervice si era dilatata e le membrane stavano uscendo. Morale, la notte tra giovedì e venerdì ho perso il bambino.
(il fondo l'abbiamo toccato in ginecologia, dove venerdì mattina dopo il parto, il raschiamento, l'emoglobina a 8 e non mangiavo da 24 ore, continuavano ad alzarmi a sedere, per potermi poi dimettere nel pomeriggio. Peccato che io svenivo tutte le volte. Alla fine sabato, nonostante avessi ancora l'emoglobina a 8 e fossi molto debole, mi hanno comunque dimessa perché, parole loro, "ovviamente inizia il weekend e qui non c'è nessuno").