Dettagli Recensione
Tiroidectomia totale TIR3B
Se potessi aggiungere stelle lo farei volentieri, mi limiterò solo a raccontare la mia storia con la speranza di tranquillizzare chi sta iniziando questa esperienza.
Sono una donna di 34 anni, scrivo da Roma e a maggio 2015 scopro di avere un nodulo di oltre 3 cm. al collo. Fatta la prima ecografia mi viene specificato che trattasi di nodulo tiroideo. Panico, su internet si trova di tutto e tra le tante cose si parla di tumore. Mai fatti interventi e quello è il primo grosso pensiero e ostacolo.
Dopo una serie di ricerche mi viene consigliato di parlare con l'Endocrinologo Prof. Macchia di Pisa, persona splendida che alla prima visita, controllando gli esami fatti a Roma (analisi del sangue perfette e un ago aspirato non tanto perfetto TIR3A) mi tranquillizza subito dicendomi che dovremmo solo ripetere le analisi dopo qualche mese. Mi suggerisce, ma scelta mia farlo, di effettuarle direttamente a Pisa presso l'Ospedale Cisanello. Ho scelto Pisa, tra efficienza e competenza eseguo scintigrafia e ago aspirato. La scintigrafia parla subito di nodulo freddo e l'agoaspirato purtroppo di TIR3B. A questo punto non ho scampo: devo operarmi. Scelgo di nuovo Pisa e l'Ospedale Cisanello e mi faccio operare dal Chirurgo Ambrosini.
Non ci saranno mai parole concrete che io possa scrivere per esprimere la mia gratitudine verso questa persona. La sua comprensione è stata fondamentale per arrivare il più serena possibile al 16 dicembre. La sua bravura per non aver avuto nessuno problema pre e post operatorio.
Ho parlato da subito, valori del calcio regolari dopo nemmeno un mese dall'operazione e una cicatrice perfetta che per l'intervento classico eseguito è di pochi centimetri e veramente poco visibile.
Voglio ringraziare l'anestesista Oligeri, anche lui cuore e professionalità, nonchè tutto il personale che quel giorno ha preparato l'intervento e che mi ha coccolata e tranquillizzata.
Le infermiere e infermieri di reparto sono persone che amano fare il loro lavoro: educati, socievoli, carichi di rara empatia che ti riscalda il cuore!
Ringrazio anche il reparto di Medicina Nucleare, in particolare la Dottoressa Brozzi, che ha accompagnato me e altre donne nella terapia Radioiodio che ho eseguito due settimane fa a causa di un istologico che parla di Carcinoma Papillare.
Grazie di cuore a tutti e, anche se i controlli non sono finiti, qualsiasi cosa succeda ho la certezza di essere ben seguita e mai abbandonata.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute