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L’unico errore è stato il mio per non essermi recata subito all’ospedale Santa Chiara dopo la diagnosi (valida e celere) fornitami dall'equipe di un noto ospedale di Firenze, pieno di imprenditori non medici, che non sanno nemmeno cosa sia l’empatia e anche solo l’umanità.
Il mio percorso dopo la diagnosi di carcinoma maligno duttale infiltrante: tre interventi, quando forse ne sarebbe bastato uno o comunque massimo. Risparmio i dettagli degli errori madornali fatti nell'altra struttura (mastectomia mal eseguita, ricostruzione peggio, ematoma, camera iperbarica, tessuto in necrosi ecc...), ma noi siamo pazienti e non medici e le cose le scopriamo sempre dopo... Avrei dovuto affidarmi subito alla dottoressa Manuela Roncella, che vanta una competenza ed una umanità incredibili. Arrivare da Firenze all’ospedale Santa Chiara vuol dire trovare persone (TUTTE) dai medici agli OSS, che danno un sorriso e che SANNO dove mettere le mani. Il Dott. Livio Colizzi è il chirurgo plastico che ha sistemato tutta la faccenda ricostruendomi il seno, veramente eccezionale anche lui (e anche bello!).
Vi consiglio vivamente questo ospedale, diventato il mio punto di riferimento per ogni mio bisogno futuro per qualsiasi cosa. Mi dispiace solo che non riceva adeguati fondi dalla Regione come l’altra fabbrica della tristezza.