Dettagli Recensione
Jessica
Voto medio
2.0
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
3.0
Servizi
3.0
Brancolare nel buio
Dopo due anni di analisi di qualsiasi tipo a cui hanno sottoposto mio padre, non hanno ancora capito che cosa abbia esattamente. Arrabbiatissima, l'ho portato da Albanese a Milano, ove immediatamente hanno diagnosticato la malattia; confermata anche da uno dei migliori al mondo, che si trova ad Innsbruck, che ovviamente ho dovuto trovare da sola.. Ma loro ancora non ci credono...
Tralascio l'empatia col paziente, perché è incommentabile. Cosa che tra l'altro non sarebbe fondamentale se solo fossero arrivati ad una diagnosi. Ribadisco, dopo due anni.
Patologia trattata
Atrofia multisistemica (MSA).
Esito della cura
Nessuna guarigione
Commenti
9 risultati - visualizzati 1 - 9
Per Ordine
Per favore mi dici il nome del medico di Innsbruck?
Che sintomi aveva?
Grazie.
Che sintomi aveva?
Grazie.
Il medico si chiama prof. Wenning e si trova alla clinica universitaria di Innsbruck.
Salve, io sono di Capannoli e sto vivendo un momento non facile dovuto dalla sofferenza di mio padre. Vorrei un confronto con un bravo neurologo e avrei bisogno di risposte in quanto nessuno è stato in grado di darmele. Se potessi solo avere il numero di Albanese per poterci parlare, ne sarei grata, con la speranza che non sia troppo tardi...
Grazie e distinti saluti,
Marcella
Grazie e distinti saluti,
Marcella
Gentile sig.ra, mi farebbe piacere approfondire il caso di suo padre e sapere chi l’ha visitato nella neurologia di Pisa che dirigo: conosco bene Gregor Wenning ed Alberto Albanese e la nostra reputazione non è inferiore alla loro nel campo del Parkinson e dei parkinsonismi, per cui mi hanno colpito le sue affermazioni che mi piacerebbe approfondire.
Sono il marito di una donna con una incredibile voglia di vivere di 62 anni. Dal 2005 le sono iniziati i sintomi della M.S.A.(diagnosticata a Perugia strumentalmente nel 2010), ora è talmente irrigidita che non controlla più nessun organo del suo fisico, non parla, ha la PEG per l'alimentazione. Abbiamo, nel corso degli anni, girato da Milano al centro Parkinson IRCC, Venezia Prof. Antonini, Parma centro Don Gnocchi, Pisa al Cisanello dal Prof. Bonuccelli, Roma un centro per la stimolazione dai piedi, Terni dal dir. ricerche De Santis, Viterbo ecc., ma tutti i tentativi con le cure messe in atto su di lei sono risultati non solo vani, ma addirittura dannosi per gli effetti negativi che le procuravano, finchè coloro che l'avevano in cura hanno creduto alle mie richieste di sospendere qualsiasi terapia. Da due anni a oggi mia moglie non soffre più di due malattie, ma purtroppo i sintomi sono avanzati al punto che è come ho spiegato sopra.
Con ciò voglio dire che se non esce una cura specifica, è inutile somministrare cure del Parkinson, che come nel nostro caso fanno soffrire molto di più il malato di quanto non faccia la malattia stessa, almeno per un certo periodo.
Un augurio a tutte le persone e le loro famiglie che la ricerca possa sortire in breve tempo una cura efficace per questa malattia. Angelo Romani - Perugia
Con ciò voglio dire che se non esce una cura specifica, è inutile somministrare cure del Parkinson, che come nel nostro caso fanno soffrire molto di più il malato di quanto non faccia la malattia stessa, almeno per un certo periodo.
Un augurio a tutte le persone e le loro famiglie che la ricerca possa sortire in breve tempo una cura efficace per questa malattia. Angelo Romani - Perugia
Gentile Angelo,
io sono ancora nella fase della definizione della diagnosi per mia madre (72anni), diagnosi che va orientandosi verso la MSA-C per esclusione empirica di una seria infinita di altre patologie neurologiche e neuropsichiatriche. Mi piacerebbe chiederle alcune informazioni sull'approccio farmacologico che Lei ha adottato per sua moglie, se lei fosse d'accordo.
La ringrazio comunque anticipatamente.
Fabiano Barsali
io sono ancora nella fase della definizione della diagnosi per mia madre (72anni), diagnosi che va orientandosi verso la MSA-C per esclusione empirica di una seria infinita di altre patologie neurologiche e neuropsichiatriche. Mi piacerebbe chiederle alcune informazioni sull'approccio farmacologico che Lei ha adottato per sua moglie, se lei fosse d'accordo.
La ringrazio comunque anticipatamente.
Fabiano Barsali
Mi scuso per la ritardata risposta, ho letto soltanto adesso il suo commento.
Mio padre è stato visitato da lei e dalla Dr.ssa Gori.
Non discuto circa la vostra reputazione, ci mancherebbe, ma attesto che con mio padre non siete stati, a mio parere, all'altezza della stessa.
Mio padre è stato visitato da lei e dalla Dr.ssa Gori.
Non discuto circa la vostra reputazione, ci mancherebbe, ma attesto che con mio padre non siete stati, a mio parere, all'altezza della stessa.
Salve, sono Lido e mi è stata appena fatta la diagnosi di sindrome Atassica, che devo ancora metabolizzare..
Mi scusi: il dottore a cui si riferisce è il neurologo Alberto Albanese di Rozzano (Mi)?
Grazie.
Mi scusi: il dottore a cui si riferisce è il neurologo Alberto Albanese di Rozzano (Mi)?
Grazie.
Sì è lui, visita anche in clinica Visconti di Modrone a Milano.
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