Dettagli Recensione
Grave tachicardia conclusasi con la morte
Domenica 13 ottobre 2013 alle ore 5:00 del mattino, mia sorella Lidia Totaro, di anni 72, affetta da neoplasia polmonare e da metastasi ossee, è stata ricoverata per forte tachicardia. Mi è stato riferito che non è stata effettuata alcuna sedazione, e mia sorella ha dovuto soffrire le pene dell'inferno per tutta la giornata di domenica 13 e per la successiva nottata, sino a quando, alle 7:00 del mattino di lunedì 14, il cuore non è scoppiato e mia sorella ha finito di soffrire.
PERCHÉ NON È STATA SEDATA, anche a costo di accelerarne la fine?
Perché nel 2013 la gente deve ancora soffrire in questo modo?
E che ne è della terapia del dolore?
Gradirei una spiegazione.
Silvia Totaro
Commenti
Dispiaciuta profondamente.
Dal profondo del cuore.
Altri contenuti interessanti su QSalute