Dettagli Recensione

 
Ospedale Piemonte di Messina
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grave tachicardia conclusasi con la morte

Domenica 13 ottobre 2013 alle ore 5:00 del mattino, mia sorella Lidia Totaro, di anni 72, affetta da neoplasia polmonare e da metastasi ossee, è stata ricoverata per forte tachicardia. Mi è stato riferito che non è stata effettuata alcuna sedazione, e mia sorella ha dovuto soffrire le pene dell'inferno per tutta la giornata di domenica 13 e per la successiva nottata, sino a quando, alle 7:00 del mattino di lunedì 14, il cuore non è scoppiato e mia sorella ha finito di soffrire.
PERCHÉ NON È STATA SEDATA, anche a costo di accelerarne la fine?
Perché nel 2013 la gente deve ancora soffrire in questo modo?
E che ne è della terapia del dolore?
Gradirei una spiegazione.
Silvia Totaro

Patologia trattata
Tachicardia in malata affetta da tumore in fase terminale.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Barbara
15 Gennaio, 2017
Mi dispiace, per la mia esperienza personale vissuta in questa AZIENDA ospedaliera credo nella sua testimonianza; non ho trovato il profilo umano nè quello professionale. La terapia del dolore è il bancomat che tiene in piedi queste strutture, nessuno vigila, nessuno ti ascolta.. è solo un'utopia.
Dispiaciuta profondamente.
Dal profondo del cuore.
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