Dettagli Recensione
Poco motivati e mal organizzati
Arrivo al pronto soccorso con 20 punture di calabrone. Schiena testa addome ovunque. Certa che non morirò grazie a dio, con dolori atroci da lacrime agli occhi mi butto al pronto soccorso. Dopo avermi definito "pazienze non grave e agitata" ( ma va?) vengo parcheggiata prima due ore in una sala perché i miei valori erano regolari, poi un'altra ora nella sala adiacente per la visita. Visita? Ghiaccio e tachipirina... Ora sarò educata e incisiva: non sono una debolina e, se dopo 20 punture non sono morta, lo scopo di recarmi da voi è quello di trattare il dolore. Perché sapete 5 punture in testa fanno male, se poi ne hai sulla schiena e sulla mano e sei così gonfia da non muoverti più beh... magari fate qualcosa, e non parlo di trattamenti epocali... del ghiaccio???! Il messaggio è semplice: tu infermiera che non essendo dottore non ci potevi fare nulla, offrimi subito del ghiaccio o una tachipirina (visto che l'hai data al tizio a fianco a me) e magari io non passo 4 ore in agonia. Ah, uscita con codice verde devo pure pagare (25 euro una tachipirina e del ghiaccio). Fenomenali. Si è perso il valore del paziente, che tristezza.
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