Dettagli Recensione
Deludente
Premetto innanzitutto che la mia opinione si riferisce direttamente al Prof. Brunangelo Falini, no alla struttura ospedaliera in quanto mia madre non è stata mai ricoverata e non posso esprimere giudizi.
A marzo 2016 ho fatto valutare la situazione di mia madre (affetta da linfoma cerebrale) dal professore, inviandogli R.M., TAC etcetera. Dopo questo consulto (che mi è costato 212,00 euro), ha dato mia madre per "spacciata" dicendo che tutto quello che si poteva fare era già stato fatto e che la malattia si era ripresentata, e che dovevamo solo assisterla per gli ultimi giorni...
Non mi dilungo perché la situazione è molto complessa, mia madre è sempre stata seguita a Napoli, mi sono rivolto a lui per un ulteriore parere e devo dire che sono stati commessi due errori:
1. la malattia non si era ripresentata, si è limitato al leggere la R.M. senza chiedere una PET (da dove si è visto che non era una recidiva, ma esisti cicatriziali del tumore) dove in ospedale che ha in cura mia madre hanno fatto fare come prima cosa;
2. non ha parlato (forse non ne era nemmeno a conoscenza) dell'esistenza di un nuovo farmaco usato in caso di recidive. Ora, ammesso che era una recidiva come da lui sospettato, trovo strano che non si metta a conoscenza un paziente di questi nuovi farmaci... quando c'è una ulteriore possibilità di trattamento (cosa che a Napoli conoscevano e fortunatamente non c'è stato bisogno di applicarlo). Non si dice che tua madre sta per finire...
A distanza di 6 mesi dal consulto (e a 2 anni dall'inizio della malattia) mia madre sta abbastanza bene. Mi dispiace professore, ma è stato una delusione!
Consiglio per i malati: non vi fermate al primo parere e andate sempre in strutture pubbliche dove partecipano anche ai farmaci in via di sperimentazione.
Commenti
Grazie mille.
ha fatto solo le chemio con remissione completa al Pascale, dove è tutt'ora seguita...
Il nome del farmaco non te lo so dire, era comunque in fase di sperimentazione (dovevamo firmare una serie enorme di documenti) ma da quello che si sapeva, già dava ottimi risultati con pochi effetti collaterali, poi non ne ha avuto più bisogno perché appunto di recidiva non si trattava.
Se posso fare altro scrivi pure, magari se necessario vedo di recuperare il nome del farmaco.
Ho recuperato e letto dalla documentazione che possiedo, il farmaco sperimentale lo chiamavano CC-122 (è passato più di un anno quindi può essere che si chiami diversamente), ad ogni modo se non ve lo hanno proposto è perché probabilmente non si poteva somministrare (ogni caso è diverso: stadio della malattia, età, condizioni generali etc), te lo dico con sicurezza perché mia madre è seguita esattamente dallo stesso reparto e dai due medici che hai citato :-)
Magari prova a chiedere che hai sentito questa possibilità e vedi che ti dicono...
Dopo quanto tempo tua madre ha avuto la recidiva? Problemi neurologici?
Grazie.
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