Dettagli Recensione
Neurinoma - Colesteatoma
Mi chiamo Angelo Carboni. Ho 79 anni e vivo a Milano. Dall’età di 7 e 8 anni soffrivo di otorrea bilaterale, con diminuzione progressiva dell’udito, maggiormente all’orecchio destro. Nel 1964 al Fatebenefratelli a Milano ho subìto un intervento radicale all’orecchio destro per otite purulenta e la formazione di polipi che sanguinavano, con conseguente perdita completa dell’udito all’orecchio. Nel 1981 all’Ospedale di Saronno, intervento per colesteatoma all’orecchio sinistrocon perdita completa dell’udito (sordità profonda). Infine nello stesso anno mi viene diagnosticato all’ospedale Besta di Milano un neurinoma all’orecchio destro e ancora otorrea all’orecchio sinistro, nonostante l’intervento di colesteatoma subìto alcuni mesi prima. Vengo consigliato dall’ospedale Besta, al ricovero all’Ospedale di Parma, rilasciandomi una lettera da consegnare direttamente al Prof. Zini, specialista per questi tipi di intervento, al reparto OTORINOLARINGOIATRIA. Devo ringraziare il Prof. Zini, il Prof. Sanna e il Prof. Bacciu e tutto lo staff di quel periodo, che mi hanno rimesso in sesto e ridato l’udito, con il primo impianto ad un elettrodo di allora. Grazie a loro, ho ripreso con entusiasmo a lavorare e contribuire a portare avanti la mia famiglia con responsabilità e impegno che pensavo impensabile. Nel 1995, sempre a Parma, gli stessi Prof. Zini, Bacciu e Pasanisi mi hanno sostituito l’impianto a un canale per rottura dell’elettrodo, e impiantato uno più recente a 22 canali, che tutt’ora porto con grande soddisfazione. Oggi mi sento un uomo più felice del mondo, pensando alle condizioni in cui ero ridotto nel 1981. Oltre a ringraziare di persona e di vero cuore il prof. Zini e il Prof Sanna, Prof. Bacciu e il Prof. Pasanisi, ho voluto scrivere questa recensione in quanto oggi ritengo sia uno degli uomini più fortunati. Molti ringraziamenti desidero fare anche a tutto il personale medico dell’Ospedale di Parma che ha collaborato con tali professori nella specifica circostanza.
Angelo Carboni
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Grazie, Angelo Carboni
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