Dettagli Recensione

Ad ottobre 2014 mio marito ha avuto un malore improvviso. Tutto è iniziato con un dolore lancinante al centro delle spalle. Dopo peripezie varie e sballottamenti fra guardie mediche ed ospedali, viene trasferito in elisoccorso in condizioni gravissime al reparto di Cardiochirurgia dell' ospedale Papardo. Mi fu chiesto di scegliere se portarlo a Messina o a Palermo ed io scelsi Messina. Mi dissero che le condizioni erano gravissime; aveva avuto una dissecazione dell'aorta e già erano passate quasi 48 ore dal manifestarsi del dolore. E così, giunti a Messina, ci siamo imbattuti in chi ha fatto il miracolo, i nostri angeli. In primo luogo il dottore Fabrizio Sansone, che quella notte ha eseguito l'intervento, ma anche il direttore del reparto, il dottore Francesco Patanè, e tutti i medici e il personale che, con notevole professionalità e competenza, hanno fatto il possibile, ed anche l'impossibile, per salvare mio marito.
Ogni giorno stando lì in ospedale mi sono resa conto della dedizione con cui questi medici affrontano il loro lavoro, con quanto sacrificio e amore mettono da parte le loro vite e la loro famiglia per restituire a loro volta delle vite alle rispettive famiglie. Sono profondamente grata al dottore Sansone e a tutta l'equipe guidata dal dott. Patanè per avermi ridato mio marito. Peraltro non c'é stata una volta in questi anni, ed ora ne è passato di tempo, che, per ogni problema, per ogni perplessità circa lo stato di salute di mio marito, io non abbia trovato ascolto, supporto e sostegno. Grazie per questa struttura di eccellenza, grazie per la competenza e professionalità messa a nostro servizio, grazie per l'umanità con cui siamo stati seguiti, grazie per l'opportunità data a mio marito di poter vivere la sua seconda vita.