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Marito che è stato presente in sala parto
Scrivo questa riflessione come marito che è stato presente in sala parto... Questa è stata la seconda e ultima perché né io né mia moglie ci sentiamo più a diventare genitori per la terza volta. Penso che non esista la bravura o l'ospedale migliore, esiste solo il caso, o chiamatelo pure il destino (io non ci credo). Mia moglie ha vissuto un incubo solo per la superficialità della dottoressa che si è trovata per 2 mattine consecutive; anche le ostetriche sono maleducate e fanno l'affidamento solo sul tracciato, che non dà il quadro completo della situazione. Non nego che il parto comporti la sofferenza, ma il secondo parto di mia moglie è stato una cosa talmente brutta che non trovo nemmeno le parole a descrivere quello che abbiamo passato. La paziente non ha diritto nemmeno di lamentarsi per il dolore, poi dopo essere stato cacciato in un modo brusco, sono tornato alle 7.30 circa in quanto mia moglie è riuscita ad avvisarmi che andava in sala parto (dilatata a 6 cm. in piedi e non accompagnata da nessuno!). Una volta arrivato, ho assistito ad un scenario che mi ha gelato il sangue: urla, insulti e "minacce" nei confronti di mia moglie che secondo la dottoressa era troppo pigra (premetto di dire che è stata 24 ore a digiuno assoluto con un caldo tremendo); la seconda ostetrica che correva tra una sala parto e altra e chiedeva a mia moglie se il bambino era grosso?! Ma scusa, non dovevano controllarlo durante l'eco prima di ricovero??? La coppetta della ventosa in mano della dottoressa, l'ostetrica che pratica un'incisione, il gomito della "dottoressa" sotto la costola di mia moglie (2 settimane con un ematoma di grandezza della mela), la lacerazione grave, perché mio figlio da ore era girato di bregma e NESSUNO si era degnato di controllare perché mia moglie accusasse dolore forte alla schiena e non le contrazioni!!! Per la sutura NON E' PREVISTA NESSUNA ANESTESIA, ti distraggono con le domande tipo "da quanto siete sposati"?!
La scarsissima pulizia poi sarebbe un altro capitolo da scrivere...
Poi il ginecologo che seguiva mia moglie si è accorto che il parto ha distrutto il pavimento pelvico, con conseguente prolasso e incontinenza sia urinaria che fecale (mia moglie è distrutta fisicamente e moralmente) ed è rimasto zitto!!! Dovevamo andare più avanti per avere una diagnosi e per sentirci dire che mia moglie non è operabile perché TROPPO GIOVANE PERCHE' A RISCHIO DI UN'ALTRA GRAVIDANZA, MA LE TUBE NEMMENO VOGLIONO ASPORTARE!!!
Episiotomia e lacerazione di 4° grado, episiorrafia senza anestesia.
Commenti
Io sono stata seguita e operata dal Dott. Marzo (bravissimo) e tra le ostetriche non finirò mai di ringraziare Margherita, gentile e competente!
Spero tanto che tua moglie si riprenda, è stata senza dubbio molto sfortunata.
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