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Ringrazio e consiglio a tutti questo reparto, un vero fiore all occhiello della sanità salentina. Ringrazio in primo luogo il grande dottore Barone, uomo di scienza e di pochissime parole, all'apparenza un po' burbero. Se non fosse stato per lui, il mio fidanzato di 30 anni si sarebbe trovato con un polmone collassato a causa di una masserella vegetativa che occludeva l'intero bronco destro. Ci tengo a precisare che la nostra "passione" è iniziata tre anni fa, quando il mio fidanzato aveva febbre persistente ogni mese ed il suo medico lo curava per normale febbre da mal di gola; io insistetti affinché facesse dei raggi nel settembre 2015: il risultato fu addensamento polmonare, poi tac con stenosi di 1 cm. nel dicembre 2015. Ci ritrovammo nel nostro percorso un NOTO primario salentino che riempì il mio fidanzato di farmaci diagnosticando una polmonite non curata, diagnosi fatta da una tac che sottolineava una stenosi e l'urgenza di una broncoscopia, che questo noto primario non volle fare ad un ragazzo di appena 30 anni. A luglio 2016 ennesima recidiva di febbre... Mi informai e la migliore pneumologia in zona pareva fosse Tricase. In due giorni incontrammo il dottore Barone, una visita di mezz'ora in cui lui volle sapere la storia del mio fidanzato. Il dottore non proferì parola! A fine monologo di C., sentimmo sussurrare una timida e ferma frase "necessito di broncoscopia"! C. è stato ricoverato presso il nosocomio ed in meno di una settimana é stata fatta tac total body, scintigrafia, biopsia e pet dopo 20 giorni presso il Fazzi. La diagnosi definitiva ancora non si sa, perché stiamo aspettando i risultati della biopsia, ma pare sia un carcinoide, proprio come aveva immaginato il dottor Barone dalla prima visita. Che dire? Siamo ancora a metà percorso... C. dovrà subire molto probabilmente una lobectomia, ma siamo finalmente più sicuri e sereni grazie al dottore Barone! Un genio della pneumologia! Uomo di pochissime parole ma sicuro di quel che dice, non come certi ciarlatani che lavorano senza etica. Ringrazio anche il resto dell'equipe, partendo dal dottore Ricchiuto, sempre col sorriso, dalla dolcissima infermiera Giusy, alla tirocinante Giada, agli OSS, che ci hanno letteralmente coccolato vedendo un ragazzo così giovane ricoverato! Grazie ancora!
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