Dettagli Recensione
Parto con posizione fetale occipito- posteriore
Prima di ricoverarmi eseguono un'ecografia ed è tutto a posto, contrazioni forti e regolari, dilatazione 2 cm., ricovero per i prodromi di travaglio. Dopo un paio d'ore si blocca tutto e comincia a farmi male la schiena e l'osso pubico. Ho la sensazione che il bimbo si sia girato e chiedo all'ostetrica di turno di chiamare il medico per un'ecografia. Mi risponde infastidita che mi invento le cose. Intanto il dolore è fisso (non come le contrazioni) e sempre più forte ed insopportabile.. Appena arrivata in reparto mi vietano di mangiare e la sera anche di bere. Dopo cambio turno mio marito viene cacciato perché di notte gli uomini non possono stare in reparto. Dice a mio marito "come mai la sua moglie è stata ricoverata, non ha niente, dovrebbe andare a casa". Io non ho sentito il discorso, altrimenti l'avrei mandata a quel paese e me ne sarei andata a partorire altrove... ormai riesco a stare solo un piedi, mi lamento di continuo per il mal di schiena, nonostante il digiuno mi viene da vomitare e piango.. L'ostetrica mi rimprovera che sono esagerata. Dopo 12 ore di sofferenza mi fa la flebo di ossitocina e riparte tutto, quando arrivo a 6 cm. di dilatazione mi manda in sala parto. Lì mi aspetta la collega del turno di mattina. Piango e le dico che non riesco a sdraiarmi ma mi ignora e mi fa passare tutto il travaglio coricata. Visto che le acque sono integre, me le rompe e sento un forte premito. Dopo qualche spinta poco efficace la dottoressa (antipatica, puzza di sigarette da un chilometro) mi grida che me lo spinge lei il bambino. Si intravede la testa e l'ostetrica fa una faccia sorpresa e mi dice di non spingere, perché devono fare l'ecografia... dice alla dottoressa che le fontanelle sono al contrario. In quel momento mi sento mancare perché ho capito che avevo ragione. Mi praticano un'episiotomia ampia (in posizione occipito-posteriore la testa passa in punto più largo e c`era il rischio di lacerazioni serie) senza chiedermi il consenso.. Il bambino va in sofferenza e la dottoressa incolpa me per questo.. mi "minaccia" che prende la ventosa se non spingo "bene". Ho capito che si è accanita contro di me perché ero la paziente del ginecologo con cui non andava d`accordo. Cominciano a ricucire la ferita, punti interni ed esterni, ma l'anestesia non funziona e sento ogni passaggio dell'ago. Ci vuole più di mezz'ora per la sutura, immaginate la sofferenza di troppo oltre la fame, sete, caldo e stanchezza.... mi si è prolassata la parete posteriore vaginale e mi crea tanti disagi.
Ho deciso di non avere altri figli.
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