Dettagli Recensione

 
Ospedale Cardinale Panico di Tricase
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Parto indotto con conseguente peritonite

Nel 2011 ho partorito il mio primo figlio, ero sanissima, in tutta la mia vita non ero mai stata ricoverata in un ospedale, una gravidanza meravigliosa senza alcuna nausea... tutto regolare.
Arriva il giorno del parto, mio figlio non voleva nascere e così in reparto decisero prima di farmi la stimolazione manuale (fastidiosa, dolorosa). Dopodiché la mia EX ginecologa decise di procedere con il parto indotto (Propess), tecnica usata da molti anni, ma credo che in questo reparto (viste le conseguenze) siano POCO preparati e attenti sulla somministrazione e sugli effetti collaterali.
Nel pomeriggio iniziarono le contrazioni, alle ore 22.00 ero a letto monitorata, le contrazioni c'erano, ed anche forti dolori... Continuavo a dilaniare nel letto, chiedevo assistenza, ma mi rispondevano che ancora non era ora di partorire, che sul monitor non si visualizzavano ancora contrazioni da parto, che avrei partorito il giorno successivo! Io sentivo il mio bimbo spingere, lo sentivo quasi fuori, sentivo il sangue uscire... così chiesi ripetutamente di essere visitata! Arrivò la dottoressa di turno e dopo la mia insistenza nel visitarmi, mi disse: "va bhe, dai alzati e vieni di là" come se mi stesse facendo un favore! Non mi reggevo in piedi. Sostenuta fisicamente da mio marito andammo nella stanza, appena stesa sul lettino la ginecologa e l'ostetrica si guardarono in viso e iniziarono a correre per preparare la sala parto... mio figlio stava quasi "fuori"! Il parto durò 5 minuti, un record forse! L'infermiera mi disse "avevi ragione". Avevo avuto le contrazioni artificiali, per via del propess, associate alle contrazioni naturali, tutto insieme... lascio a voi immaginare i dolori!
Una volta tornata nella mia stanza, i dolori continuarono sino alla mattina, io non riuscii a chiudere occhio e tutta la notte non facevo altro che lamentarmi per le contrazioni che non cessavano! Ma non si fece vedere nessuno... La mattina alle 10.00 arrivò la mia EX ginecologa e mi disse: tutto bene? Risposi di no, che avevo ancora dolori... lei guardò l'infermiera e le disse "ma dopo il parto avete dato i tranquillanti?". Risposero di NO, cioè, dimenticarono di darmi i tranquillanti (processo che avviene successivamente, dopo il parto sempre per via del Propess!)... allucinante! Esco dall'ospedale felice di non rivederli e di stare con mio figlio e i miei cari, che dopo 10 giorni dal parto inizia il mio calvario! Per non dilungarmi troppo ancora, riassumo dicendo che dopo il parto non mi pulirono bene e non avendomi dato il tranquillante per placare le contrazioni artificiali... tutto ciò creò una infiammazione e una cisti di 8 cm. nel mio ovaio. Andai ripetutamente in ospedale, per essere visitata (per oltre 2 mesi), avevo dolori atroci, ma loro non capivano cosa avessi, dalle ripetute ecografie non vedevano nulla, ma i risultati delle analisi erano preoccupanti... Mi dissero che forse potevo avere un tumore?! Ma come forse?! Infine decisi di cambiare ospedale e ginecologa, e in una sola visita ed ecografia il mio nuovo Ginecologo notò subito che avevo in corso una peritonite (con conseguenze gravissime, e rischio di morte!). Il giorno successivo fui prima ricoverata in chirurgia per essere "ripulita" in quanto si erano otturate le vie dell'intestino per via dell'infiammazione, poi operata di urgenza per peritonite!
La negligenza, l'assenza di professionalità, avevano portato in TILT il mio corpo, la mia VITA.. praticamente TUTTO!
Per fortuna non tutti i medici sono così.

Patologia trattata
Parto Indotto con conseguente peritonite.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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