Dettagli Recensione
Che brutta esperienza
Mi dicevano di andare a partorire a Tricase... mi dicevano sia il miglior ospedale perché gestito bene. Beh, forse la direzione dovrebbe leggere attentamente le recensioni e agire per il bene delle donne che hanno il diritto di vivere il parto come una bellissima esperienza.
Dopo la mia esperienza nel reparto ostetricia, devo dire che NON partorirei mai più in questo posto!
Mio figlio ha deciso di nascere di notte. Allora, dopo essere arrivata in ospedale (contrazioni ogni 5 minuti), le ostetriche volevano mandarmi a casa dicendomi: è il primo figlio? Allora non fissarti, non sono contrazioni! Avevano deciso che in quella notte non avrei partorito (infatti stranamente mio figlio é nato dopo il cambio turno). Mandano a casa il mio compagno e mi dicono: riposa, che domani mattina devi partorire. Io non riesco a stare nè stesa nè seduta e continuo a camminare su e giù per il corridoio. Dopo 4 ore mi dicono di chiamare il mio compagno (ore 4.00 del mattino) mi dicono: poi vieni in sala parto. Allora, una volta trovata la sala parto mi mettono sulla sedia. Mi dicono: se hai dolori spingi.. e ci lasciano soli. Dopo ore di dolori continui, spinte e urla (ormai ero senza forze) arriva un'ostetrica che mi dice: signora, stai facendo soffrire tuo figlio (forse questa pressione psicologica in questo ospedale viene vista come motivazione). Chiamano finalmente un medico, fanno finalmente un'ecografia e mi visitano. Si guardano con facce serie e mi dicono di impegnarmi. Io inizio ad avere paura e chiedo se qualcosa non va. Mi dicono, no no, tutto bene. Bisbigliano cose che non riesco a capire. Il bimbo aveva il braccio in su, le acque si erano rotte da un pezzo e il bambino non aveva abbastanza spinta per uscire. Il medico fa pressione sul mio addome (manovra Kristeller, che può causare lesioni gravi a madre e nascituro vietata in alcuni paesi d'Europa.. ma evidentemente ormai non si poteva fare altro). Il bimbo nasce, mi ricuciono (avendo aspettato troppo non hanno più fatto in tempo a fare un'incisione e mi sono completamente lacerata- aggiungo che ci é voluto un mese a riprendermi dal parto spontaneo). Fortunatamente é andato tutto bene. Dopo qualche ora l'ostetrica mi porta mio figlio e mi dice di allattare. Io chiedo di aiutarmi a posizionarlo (per me era il primo figlio) e lei mi risponde: volete tutte fare le mamme e poi non sapete fare la cosa più semplice al mondo. Forse ho sbagliato a supporre che facesse parte anche quello del suo lavoro.
Forse il personale lavora troppo, forse le condizioni lavorative sono pessime.. ma chi viene a partorire da voi non ha colpa! Secondo me avete la fortuna di lavorare nel più bel reparto, il reparto in cui viene data la vita... reparto che dovrebbe essere pieno di gioia. Forse dovreste cambiare lavoro.
Commenti
A me è successo che dopo tre ore di contrazioni si è bloccato tutto, è cominciata la pubalgia (in quel momento non sapevo che si chiama così), sempre più forte, ma mi dicevano che ero pazza ed esagerata, che senza le contrazioni era meglio impossibile avere dei dolori.. Intanto stretto digiuno (che mica hanno la voglia di pulire il tuo vomito male che vada..).
Intanto si basano solo sul tracciato, non ti fanno mezza ecografia, solo quando sorgono le complicanze corrono a destra e sinistra e ti urlano addosso che il bambino soffre per colpa tua... E se sei sfortunata come me, ti fanno la cucitura a vivo, tanto se ne fregano se l'anestesia ha fatto effetto o meno..
Spero che stavolta il mio commento verrà pubblicato.
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