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Linfoadenopatia iliaca destra
Dopo una serie di accertamenti, vado in visita dal dottor Viola, che con grande lucidità, precisione e chiarezza mi spiega i motivi per cui intervenire chirurgicamente.
Una persona di una razionalità umana disarmante. Arriva il giorno dell' intervento. Io non so se ho paura finché non mi hanno portato su in sala operatoria, dove improvvisamente un po' di ansia mi è salita, ma grazie a due infermieri e al medico anestesista dott. Calò, tutto è passato. Il dottor Calò è davvero simpaticissimo e bravissimo a tranquillizzare i pazienti prima dell'anestesia totale (quanto mi piacerebbe rincontrarlo per ringraziarlo personalmente).
Poi non scorderò mai la domanda "come stai?" a fine intervento, subito dopo essermi svegliata in sala operatoria! Non ricordo chi me l'abbia fatta, ma lo ringrazierò a vita perché non mi ha fatto sentire sola. Una domanda a cui io ho risposto perfino sorridendo: "bene"! Ma insomma , dopo un intervento si sa che proprio bene non si sta, ma quel "come stai" mi ha dato una forza incredibile!
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