Dettagli Recensione

Devo dire che la mia esperienza fino ad oggi, che sono passati cinque mesi circa dal trapianto di fegato, non è delle migliori: ci sono state parecchie complicanze che tuttora sono in corso. Io adesso non voglio puntare il dito contro nessuno, anche perché forse è prematuro, però sicuramente tali complicanze non aiutano nel vedere le cose positivamente. Dico questo perché mia figlia, oltre al trapianto del fegato, dopo cinque mesi nel giro di sei giorni ha subìto altri quattro interventi (più o meno invasivi) che sommati all'ematoma causato dopo il trapianto fanno sei...
Credo che qualsiasi genitore si sarebbe posto delle domande. Se poi ci aggiungiamo il reparto di pediatria terzo piano dove i ricoverati sono costretti a condividere le stanze di cinque metri quadrati per due in quattro persone (due pazienti e due persone che gli assistono).. è pazzesco. Mia figlia, come presumo molte altre nella sua situazione, non può muoversi dal suo letto avendo tre drenaggi; dunque è costretta a lavarsi e fare i suoi bisogni davanti alla presenza di altre persone (anche di sesso maschile): sconvolgente nel 2016.
Comunque anche se fosse autonoma, dovrebbe sempre condividere il bagno con altri circa sessanta persone (l'igiene dove è??). Credo che i pazienti con queste tipo di problematiche molto delicate debbano essere salvaguardati anche nel proseguo del ricovero, per poter loro garantire una buona e veloce guarigione (perché i problemi non finiscono dopo il trapianto).
Cosa aggiungere: spero solo che chi di dovere prenda a cuore il problema e che se ne faccia carico per poterlo risolvere al più presto possibile.
Fatelo per i nostri ragazzi, grazie.