Dettagli Recensione
Esperienza spiacevole
Sono stata seguita durante tutto il periodo della gravidanza dalla dott.ssa Alessandra Zambon, persona preparatissima è bravissima, che ho trovato impeccabile ad ogni nostro incontro. Purtroppo il giorno del parto, avvenuto prematuramente per la rottura del sacco alla 38esima settimana, ho avuto la sfortuna di incappare in una ostetrica, che senza spiegarmi nulla di ciò che stava accadendo e di ciò che stava per fare, mi ha portata in una sala della clinica e mi ha praticato la rottura manuale delle membrane. Quest'esperienza è stata per me scioccante, ed ha compromesso psicologicamente tutte le fasi del travaglio ed il post-parto. Sono molto rammaricata del fatto che alle altre pazienti ricoverate con me e seguite da un'altra ostetrica, sia stata fornita ampia spiegazione e condivisione di quanto stava loro accadendo, addirittura è stata data loro facoltà di scelta se proseguire con lo scollamento delle membrane o se avviare il travaglio con l'ossitocina, mentre nel mio caso si è ritenuto corretto non darmi alcuna informazione in merito alla mia situazione clinica e su quanto stavano per praticarmi. Sebbene io abbia dato alla luce un sano e bellissimo bimbo, ritengo sia stato animalesco il modo in cui sono stata trattata. La seconda ostetrica che mi ha seguito fino alla fine del parto è stata molto brava e professionale, ma la prima ostetrica che ha dato avvio al travaglio ha sicuramente peccato da un punto di vista professionale e forse umano. Capisco che con il numero di pazienti che partoriscono, sia doveroso fare una scaletta di chi debba partorire prima o dopo, ma ciò non giustifica il fatto una ostetrica debba decidere come operare senza coinvolgere la paziente. Nonostante la bravura e la squisita gentilezza della dottoressa Zambon, mi è quasi impossibile immaginare una seconda gravidanza presso la clinica.
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