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Ferita penetrante pediatrica
Sera del 23 aprile 2015, Lorenzo, 10 anni, arriva all'area rossa pediatrica dell'Ospedale Sant'Antonio di Padova, con una gravissima ferita penetrante al polpaccio. In area rossa intanto cominciano ad arrivare vari chirurghi, ortopedico, vascolare e plastico e altrettanti medici per valutare come si sarebbe dovuta svolgere l'operazione per togliere il puntale di lancia che ha completamente trapassato parte per parte il polpaccio del bambino, e avendo sfiorato l'arteria femorale di qualche millimetro. Il bambino viene trasferito in urgenza in sala operatoria dell'ortopedia dell'Ospedale di Padova. La delicatissima operazione si conclude dopo circa due ore e mezza, non riportando alcuna lesione ai muscoli o alle arterie, viene solamente tolta la vena safena. Dopo qualche settimana di riabilitazione, Lorenzo è ritornato alle normalissima vita di prima, senza avere subìto alcun danno permanente, se non una cicatrice sul polpaccio destro. Volevo sopratutto ringraziare gli operatori del 118 e del 115 di Mirano e il chirurgo Borgo Andrea e la sua equipe, del reparto di ortopedia e traumatologia dell'Ospedale di Padova, per avere salvato la vita a mio fratello.
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