Dettagli Recensione
ESEMPIO DI SANITà CHE FUNZIONA!
Sono stato ricoverato in questo reparto il 03 luglio, dopo due ricoveri ed altrettanti interventi in un'altra struttura. Devo dire che è stata la mia prima esperienza positiva all'interno di un ospedale. Di solito ho la sensazione di essere solo un peso, sia per i medici che per gli infermieri. In questo reparto, invece, ho trovato persone che hanno saputo ascoltarmi, curarmi e consolarmi sempre con il cuore, sempre disponibili e sempre sorridenti. Persone estremamente competenti e professionali, che mettono il paziente davanti a tutto. Ringrazio tutti ed in particolar modo il dott. Beltrami, che ha saputo capire i miei timori e ha risposto alle mie 1000 domande, in modo sempre paziente e rassicurante!
Commenti
Caro Giuseppe,
gioisco per te e per tutti coloro i quali scrivono dicendo bene, perchè bene a loro è andata.
Dichiari di aver avuto risposta alle tue 1000 domande. Beato te!
Qualche anno fa mi sono affidata, presso una struttura di altra città, ad un medico presente oggi nella tua di città.
Sapessi come è andata!!!!
Nessun ragguaglio, nessun approfondimento relativamente alla mia patologia, nè sull'infezione causa della stessa. Un calcolo enorme e basta! Riferendo il tutto al medico "mittente", mi son sentita rispondere che, non essendo stata informata adeguatamente durante il colloquio, avrei potuto approfondire ed affinare le mie conoscenze tramite l'uso del p.c..
Hai letto bene. Mi sottopongo a visita privata per poi trasformarmi in Internauta!
Mi furono preventivati tre interventi e ne furono eseguiti quasi il triplo. Alcuni con consenso, altri sensa consenso informato. Uno di quelli senza consenso mi fu eseguito durante la stessa anestesia di altri eseguiti con consenso. Al risveglio, chi di spettanza non si degnò di informarmi relativamente a tale fatto.
Informazione: "zero tagliato"!
Anche tu avrai da dire sui tuoi interventi andati male in altra struttura. Ma poi hai potuto rimediare!
Personalmente ne sono uscita con un organo massacrato, martoriato,dimezzato, con calcoli non rimossi e con infezione a vita. Impossibile rimediare!
Dopo aver sospeso la carrellata degli interventi, per giustificarsi,l'operatore mi informò (TARDIVAMENTE!) del fatto che:"....UN VAGONE DI GENTE PERDE I RENI IN SEGUITO ALLA CALCOLOSI RENALE....". Gli risposi dicendo che non avevo mai viaggiato in vagoni, ma in carrozze di prima classe e, se stavolta avevo perso la coincidenza, la colpa era sua.
Ricordati, caro Giuseppe, che se tutto va bene: belle parole, elogi, encomi ed... epitaffi. Se va male, siamo solamente dei numeri molto scomodi.
Fortunato te!
Una signora con "mezzo mattone" al posto di un rene.
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