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Bene il parto, male il nido
Ho deciso, fin da quando ho programmato la gravidanza, di partorire a Padova, pur non avendo particolari problemi, per la presenza della terapia neonatale che altri ospedali come il tanto decantato Abano non hanno. E lo rifarò, nonostante quest'esperienza, perchè non si sa mai cosa possa succedere. Ma sono arrivata a casa letteralmente disfatta e il giorno successivo mio marito mi ha dovuta scuotere per svegliarmi quando avevo di fianco mio figlio urlante.
Lo dico subito, la divisione ostetrica non è pronta per il rooming-in 24h.
E che non mi vengano a dire che tanto anche a casa hai il bambino con te per tutto il tempo, perchè la maggior parte di noi ha un aiuto, per lo meno la sera c'è il compagno.
L'esperienza del parto è stata molto bella, il personale che mi ha seguita gentile e competente. I problemi sono sorti dopo.
1) Le camere (sono quasi tutte da 2 e questo per me era un punto a favore) sono piccole per ospitare 2 letti + 2 culle per tutto il giorno e tutta la notte, più i parenti nell'ora di visita, bisogna giocare a tetris. Ma ci si adatta e non è un grosso problema.
2) Avere i bambini in stanza durante l'orario di visita mi sembra poco salutare per loro, che rischiano di prendersi malattie dai visitatori (il mio è tornato a casa col raffreddore, ma se qualcuno avesse portato qualche virus più serio? Sarebbe meglio tenerli al nido almeno in quell'ora).
3) L'orario di visita non viene fatto rispettare e, se questo è bello per chi ha i parenti in visita, è anche un problema per la compagna di stanza. Il caso estremo: la prima ragazza con cui ho condiviso la stanza ha partorito la sera tardi e alle 23.00 c'erano ancora in stanza non solo il marito, che avrei sopportato - è certamente utile averlo vicino in quelle prime ore - ma anche la madre e tre amici di famiglia, arrivati su chiamata poco prima ed entrati senza problemi.
4) Il marito e solo lui può restare in stanza per tutto il pomeriggio. A parte che i mariti dovrebbero avere il buon senso di uscire dalla stanza ogni tanto, per dare all'altra ospite un po' di privacy, non trovo giusto che solo loro possano restare. Il mio non poteva prendersi ferie. Sarebbe potuta venire mia madre ad aiutarmi, ma ciò non era consentito. Così mi sono ritrovata sola a gestire la situazione e senza mai un attimo di tregua per riposare o farmi una doccia.
5) Appena tornata in stanza tutta dolorante dopo il parto, ti danno in braccio il bebè, ti insegnano a cambiarlo e da lì fai tutto da sola, è davvero stressante. C'è chi non riesce a muoversi, chi è sfiancata ecc. come si fa prendersi cura di un bambino che piange tutto il tempo per mangiare o essere cambiato?
6) Al corso pre-parto, organizzato dalla divisione, mi era stato detto che in caso di necessità (stanchezza, dolore...) la madre avrebbe potuto chiedere al nido di tenere il neonato. Il mio bambino ha avuto appena nato qualche problema (niente di che, ho scoperto dopo, ma sul momento...): non si svegliava mai, non mangiava e aveva tremori continui che peggioravano di ora in ora. Mi continuavano a dire che non era nulla, ma ero preoccupata e alla 3^ sera, stremata dall'apprensione per la sua situazione e dal fatto che non dormivo dall'inizio del ricovero, anche per i vagiti continui dagli altri pazienti, ho chiesto che venisse tenuto al nido, dove ero sicura l'avrebbero controllato e non avrei dovuto preoccuparmi di eventuali crisi. L'infermiera responsabile mi ha detto, anche in modo poco garbato, che non si poteva e non ha ceduto al mio insistere. Mi è venuta una crisi isterica, e alla fine sono riuscita a lasciarglielo, accertando che in effetti era un mio diritto. Purtroppo ho dimenticato di chiederle il nome per segnalarla ai suoi superiori.
C'è da dire che molte altre infermiere del nido sono state veramente gentili e disponibili durante tutta la mia permanenza e mi hanno dato sostegno quella sera in cui ero a pezzi.
E comunque la pediatra avrebbe potuto fare prima al bambino quel piccolo esame del sangue, che ha risolto i problemi, invece di dirmi che andava tutto bene; alla fine bastava uno sciroppo, ma ci voleva.
Alla luce della mia esperienza, se decideste di partorire lì, informatevi prima dei vostri diritti e fateli rispettare, perchè se va tutto bene il ricovero è tutto sommato sereno, ma se sorge qualche problema bisogna affilare gli artigli.
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