Dettagli Recensione
tumori & fortuna- dr. Trentin e dr. Zambello
Ho avuto la fortuna di sopravvivere a questi linfomi essendo stato curato qui a Padova, dalla sanità pubblica. Giovannino Agnelli e Tiziano Terzani ("un altro giro di giostra") per malattie simili, curati nella migliore clinica privata "del mondo" (vedi libro di Terzani, negli USA) non ce l'hanno fatta. Non mi piace il termine "combattere" o "vincere" un tumore, preferisco parlare di fortuna. Soprattutto fortuna d'incontrare, nella bolgia, nelle attese, nell'affollamento, nel distillato di sofferenza che traspare nell'umanità che s'incontra a Ematologia, delle perle di competenza, delle personalità professionali talmente elevate che, spero, siano almeno un po' stronze nel privato: altrimenti sarebbero persone troppo perfette. Debbo loro la vita. Io ho avuto la fortuna d'incontrarle. Sto parlando di Livio Trentin e Renato Zambello.
La parola "grazie", in questo contesto, appare banale: ma sintetizza ciò che provo. Dovessi campare ancora pochi mesi, pochi (o tanti) anni, debbo a loro un prolungamento della mia vita. E entrambi si beccheranno le maledizioni delle persone che sono costrette a sopportare ancora, dopo tanti anni, il mio brutto carattere.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute