Dettagli Recensione
Reparto Chirurgia del ginocchio, piede e spalla
Partendo dal fatto di essere stata visitata dallo specialista dr. Lugli in regime di visita privata a pagamento, tre mesi prima di essere operata, nel momento del ricovero nella primavera del 2014, alla mia richiesta di dove dovevo presentarmi non mi è stato detto chiaramente ciò che dovevo fare e, insieme al mio compagno, abbiamo scoperto passo dopo passo e chiedendo ad altri pazienti il da farsi. Il presupposto era di essere operata da chi mi aveva visitata e in due giorni e mezzo del mio ricovero non ho mai avuto l'onore di parlare con il dr. Lugli, sebbene l'abbia intravisto; non solo, ma ho saputo successivamente di essere stata operata dalla dr.ssa Barzoi.
Non parliamo del personale, molto sgarbato e scostante, per non dire scocciato quando avevo bisogno, tant'è che la mia vicina di letto approfittava quando chiamavo una infermiera per avere assistenza alle sue esigenze, perchè alla nostra chiamata non si presentavano le infermiere, o se venivano erano molto scocciate. Non parliamo della caposala, che dovrebbe fare un corso approfondito di come rivolgersi alle persone.
Una volta dimessa ho avuto il calvario di presentarmi settimanalmente in sala gessi per oltre un mese, per medicare la ferita perchè era subentrata una infezione al ferro che mi era stato messo con ferita aperta e successivamente doveva essere tolto; inoltre ho dovuto assumere antibiotici per oltre 3 settimane. Guardando poi sul sito della clinica ho visto che doveva essere aperta una pratica per infezione da intervento chirurgico con tutta la procedura del caso. Mai stata fatta. In seguito mi è rimasto il dolore al piede e chiedendo di nuovo ai medici che ci sono in sala gesso a turnazione, l'ultimo mi ha detto che dovevo provare con un plantare, ed è così che mi sono tenuta il dolore..
Fatto sta che adesso, a quasi un anno dall'intervento, ho dolori lancinanti, non riesco più a camminare come prima, che facevo lunghe passeggiate, ed è talmente forte il dolore da dovermi assentare dal lavoro perchè non riesco a stare in piedi e sono costretta a prendere continuamente degli antidolorifici.
Sto anche pensando di rivolgermi ad un altro ortopedico, ma sinceramente non ho molta fiducia nei medici dopo questa esperienza.
Mi dispiace dare questo giudizio negativo, perchè mi era stata caldamente consigliata questa struttura, e sono sicura che in tempi non tanto remoti sia stato il fiore all'occhiello della sanità nei dintorni; forse avrebbe bisogno di una maggiore attenzione da parte dei dirigenti ed osservanza di alcune regole comportamentali, organizzative e professionali atte a tenere alta la qualità del servizio offerto.
Commenti
Sicuramente non effettuerò il mio intervento in questa struttura.
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