Dettagli Recensione

Il 15.09.2024 ho avuto un incidente in auto e l'ambulanza mi ha portato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Fracastoro di San Bonifacio presso il quale sono rimasta 54 ore. Alle ore 21.00 ricovero nell'Area Omogenea Chirurgica Ortopedia - Letto n. 33. Diagnosi: Frattura somatica amielica d12 + frattura sternale. Ho passato giorni e notti senza dormire e a piangere perché ogni mattina quando passavano i medici chiedevo di programmare una visita o ricovero all'Ospedale di Borgo Trento al reparto Neurochirurgia. I medici mi rispondevano che avevano fatto un teleconsulto con Neurochirurgia senza farmi avere una risposta esaustiva. Durante la degenza all'Ospedale di San Bonifacio ho avuto la sfortuna di conoscere la dott.ssa M.Gelmini, la quale per tutto il periodo di degenza mi ha raccontato solo quella che secondo me non era la verità a tal punto che io disperata volevo firmare le dimissioni e lei ha detto di calmarmi un attimo e mi ha fatto portare delle gocce che io ho bevuto e dopo un po' mi girava tutta la testa e mi sono calmata. Due giorni dopo il 07.10.2024 la dott.ssa Gelmini viene al mio letto sorridendo e mi dice testualmente "è contenta domani viene trasferita al Reparto Neurochirurgia dell'Ospedale di Borgo Trento". Testimone la signora Luciana ricoverata al letto 34. Mi sono messa a piangere per la felicità. Il personale mi dice di preparare i bagagli nonostante avessi dolori alla schiena e allo sterno piuttosto forti. Comunque ho fatto tutto da sola. Il giorno 8.10.2024 arriva l'ambulanza e con mia sorpresa mi dicono che mi portano a fare una visita ambulatoriale neurochirurgica all'Ospedale di Borgo Trento e poi portata a casa. Quindi ho dedotto che ancora una volta la Gelmini mi aveva mentito e non ho capito il modus operandi di questo reparto. Questa esperienza è stata un incubo per me dal punto di vista morale.