Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Verona
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Esperienza in Radiologia

In data 30/08/2023 mi sono recata con mio figlio minorenne presso l'ospedale universitario di Borgo Trento all'unità operativa di Radiologia.
Mio figlio doveva effettuare dei raggi che gli sarebbero serviti alla visita ortopedica, sempre presso il vostro ospedale nella mattinata alle ore 8:15 (specifico che in data 17/08/2023 mio figlio si era recato al pronto soccorso dove gli hanno refertato un'infrazione all'apice del malleolo peroneale e all'uscita dal P.S gli è stata consegnata l'impegnativa per la visita ortopedica con relativo appuntamento e l'impegnativa per RX).
Allo sportello della radiologia abbiamo consegnato tutti gli incartamenti e l'infermiera, senza neanche rispondere al nostro saluto e con un atteggiamento sgarbato, ha ritirato i documenti, li ha visionati e ci ha fatto presente guardando l'impegnativa che non ci era stato dato alcun appuntamento per l'RX, perciò non eravamo in lista.
Senza rivolgerci nessuna parola o dirci quello che avrebbe fatto, ha controllato il computer e ci ha stampato una prenotazione evidenziando l'orario prefissato alle ore 12:50, quando l'appuntamento per la visita lo avevamo alle 8:15.
Le ho fatto presente che la visita era a breve e per fare i raggi avremmo dovuto aspettare la bellezza di 4 ore e mezza, ma lei sempre con un atteggiamento maleducato e scortese mi ha fatto presente che non era un problema suo e che non sapeva cosa poter fare.
A questo punto siamo andati nel reparto ambulatoriale di ortopedia e abbiamo fatto presente il problema all'infermiera dello sportello, la quale con grande umanità e gentilezza ha telefonato al radiologo, ha fatto presente il problema e quest'ultimo ci ha fatto scendere e, dal momento che in sala d'attesa non era presente alcun paziente che stava aspettando di entrare per RX, ci ha fatto accomodare e ha sottoposto mio figlio alle radiografie (questo gesto di umanità lo poteva tranquillamente fare anche l'infermiera dello sportello di radiologia).
Finiti i raggi, mio figlio ha voluto chiedere di sua spontanea volontà il nome dell'infermiera (avevamo già pensato di fare un reclamo) la quale spontaneamente gli ha risposto dicendo di chiamarsi F.
Siamo saliti in ortopedia per la visita, stavamo aspettando il nostro turno e di sorpresa davanti a noi si è presentata l'infermiera F., abbandonando la sua postazione di lavoro, chiedendoci il perché volevamo sapere il suo nome ed io le ho spiegato che avrei fatto un reclamo nei suoi confronti per il suo comportamento, in quanto poteva benissimo lei stessa andare dal radiologo e verificare la possibilità di inserirlo tra un paziente e l'altro; di solito ci si aspetta che in un ambiente sanitario prestino servizio delle persone con un po' di umanità.

Patologia trattata
RX.
Esito della cura
Guarigione parziale

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