Dettagli Recensione
Sopravvalutato
Il fatto che dopo circa 45 giorni ed in più occasioni il medico che mi aveva in cura ripetutamente abbia dichiarato in mia presenza "non so cosa fare" non depone certo in favore della professionalità di questa persona, oltre che essere dannoso per me dal punto di vista psicologico. Altro punto è che questo medico si basa su quello che viene riportato da infermieri e caposala senza che ci sia stato nessun dialogo diretto e nessuno sforzo di acquisire un rapporto confidenziale con me. Quindi tutto mediato da terzi. E' cosi che deve funzionare?? Il medico non dovrebbe instaurare con il paziente un rapporto diretto? Come fa il paziente a fidarsi di chi vede solo se ne fa diretta richiesta??
Per quanto riguarda il fatto che la casa di cura "... si fa carico degli aspetti biologici, psicologici e sociali del disturbo psichico integrando interventi farmacologici, psicoterapici, riabilitativi ed assistenziali", non è vero. Al ripetersi di miei malesseri mi sono stati tolti gli psicofarmaci in maniera brusca e non graduale dato che ad opinione del medico potevano influire sulla pressione sanguigna. Alle mie rimostranze è stato risposto "...prima di essere uno psichiatra sono un medico...". Cosa ci sta a fare allora in una struttura del genere??
In conclusione, personalmente è stata ed è una esperienza fallimentare.
Assistenza solo sufficiente.
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