Dettagli Recensione

Ho conosciuto la clinica di Quinto di Valpantena un anno fa quando, su consiglio del mio psichiatra di fiducia, ho programmato la mia prima degenza dal 18 dicembre al 18 gennaio scorso. Soffro da decenni ormai di una depressione maggiore grave ricorrente, i cui cicli sono sempre più ravvicinati da un paio d'anni a questa parte, con graduale ritiro sociale che mi porta fino a chiudermi in casa e non uscire più anche per mesi, escluse le occasioni d'impellente necessità.
Ebbene, con l'aiuto del mio psichiatra, il dott. Fabio Fara della Asl di Sassari, ed il supporto fornitori dall'organizzazione della clinica Villa Santa Chiara, io riesco a risorgere dalla mia condizione quasi catatonica.
Un grazie va al mio psichiatra di riferimento della clinica, il dott. Giulio Gainelli, professionista attento a tutto ciò che caratterizza la mia condizione, pronto ad apportare alla terapia tutti i cambiamenti che, eventualmente, ritenesse opportuno nel corso della degenza del paziente.
Un grazie mi sento di formulare al primario della struttura, il dott. Marco Bortolomasi, il quale passa ogni mattina in compagnia del capo - sala Edoardo nelle camere di noi pazienti per raccogliere le nostre sensazioni sulla notte appena trascorsa e le eventuali richieste che intendiamo fare.
Il personale infermieristico è altamente professionale, cordiale ma non per questo meno osservante di tutte le regole che giustamente devono vivere in una clinica che accoglie pazienti psichiatrici. Ricordo Nicol, rigida quanto basta ma tanto cara, la dolcissima Melissa, Corina, Francesca, brava e molto professionale, la simpatica Maria, Nadia, Manuel, di grande gentilezza, Ylenia, Eugenia, Iustina...
Un grazie va alla mia psicologa, la dott.ssa Bazzanella, professionista davvero d'eccellenza insieme alla quale svolgono la loro attività psicoterapica diversi altri psicologi.
Un plauso va agli educatori Vittorio, Alberto e Corrado per la loro professionalità e la pazienza con la quale ci guidano nelle attività che facciamo grazie a loro.
E da ultimo, ma non certo perché siano gli ultimi nella scala, come non parlare degli OS, gli operatori sanitari, preziosissimi per il funzionamento della struttura.
Dina, Mirko, Barbara, Maria Teresa, Silvia, Davide, Roberto, Anna e Stefania curano con precisione e meticolosità la pulizia della clinica, che si può equiparare a quella di un albergo di alto livello, l'allestimento delle sale da pranzo, il servizio mensa. Insomma, è anche grazie al loro lavoro che la clinica può vantare la fama di cui gode.
Un plauso a questa realtà che fa onore alla sanità veneta.